L’aglio è un toccasana per il nostro benessere, trattandosi di un farmaco naturale, e comporta numerosi benefici per il nostro corpo.
L’aglio è un toccasana per il nostro benessere, trattandosi di un farmaco naturale, e comporta numerosi benefici per il nostro corpo. C’è chi non lo sopporta e chi invece lo mangerebbe a ogni pasto. Le sue proprietà sono riconosciute da tempo immemore.
Sin dai tempi degli antichi egizi, o quelli degli antichi cinesi, l’aglio veniva utilizzato come medicinale. In Italia lo utilizziamo per tantissime ricette, grazie al suo sapore pungente e proprio grazie ai suoi innumerevoli benefici. Ma quanto ne va mangiato?
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Le proprietà benefiche dell’aglio: quanto ne va mangiato?
I benefici che comporta l’assunzione di aglio sono tantissimi. Aiuta ad abbassare il colesterolo cattivo, fluidifica il sangue, disinfetta l’organismo ed è un antibatterico naturale. Assumere aglio è eccellente per contrastare sintomi influenzali e depurare reni e vescica. Tra le azioni che questo magico cibo svolge ci sono anche la riduzione di dolori infiammatori, come mal di testa o mal di denti.
Ricco di zolfo e di Sali minerali come potassio e zinco, ma anche di vitamine B e C, è un vero toccasana per la nostra salute. Combatte i radicali liberi e le anemie, contrasta l’invecchiamento cellulare e perciò è un ottimo alleato per prevenire i tumori. Insomma, l’aglio è indispensabile per la nostra dieta. Ma quanto assumerlo?
Si chiama “cura dello spicchio” proprio perché la quantità giusta da mangiare è di uno spicchio al giorno, l’equivalente di 4 g. Lo si può mangiare realizzando tante ricette, o per i più impavidi da mangiare da solo, a morsi. In ogni forma, l’aglio non perde i suoi principi nutritivi.
Mangiarlo crudo piace a molti, ma ci sono due inconvenienti. Il primo è che il sapore non va via facilmente, il secondo è che è sconsigliato per chi soffre di ulcera o di acidità di stomaco. Molti consigliano di marinarlo, onde evitare tali inconvenienti e adattarlo ad ogni palato.
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L’aglio marinato è facile da preparare: in un tegame versate 350 ml di aceto bianco e 530 di vino bianco. Mettete anche alcune foglie di alloro, chiodi di garofano, un pizzico di pepe e di sale e un cucchiaino di zucchero. Portate a bollore e aggiungete l’aglio. Lasciate cuocere per circa un minuto, dopodiché il composto è pronto. Fatelo raffreddare in dei vasetti per qualche settimana e al buio.