Pidocchi, per debellarli dalla testa di tuo figlio devi necessariamente conoscerli: ci sono 10 false credenze che devi in modo assoluto rivalutare
Con la scuola, per i più piccoli, iniziano quelle fastidiose infestazioni che si spargono a macchia d’olio tra un alunno e un altro. I pidocchi sono parassiti obbligati perché si nutrono di sangue: sono muniti di uncini alle zampe con cui tenacemente si aggrappano ai capelli o ai peli del corpo e si nutrono del sangue dell’ospite. Ne esistono tre diversi tipi: del pube, dei capelli e dei vestiti.
Ora, per quanto possa far strano, o decisamente impressione, che questi piccoli parassiti si nutrano del nostro sangue e pascolino tranquillamente sulle nostre teste, è necessario mantenere la calma e sfatare 10 credenze sul loro conto, assolutamente false, per poterli combattere al meglio.
Pidocchi, 10 false credenze
- Chi prende i pidocchi ha i capelli sporchi. Vi immaginate i pidocchi dire “Ah, no scusate, questi capelli sono puliti, non ci salgo?”. Spoiler: non sono così selettivi. Ci sono capelli su cui aggrapparsi? Sì? Allora va benissimo.
- Pidocchi saltatori: non sono pulci, non sanno né saltare, né volare. Si trasmettono per contatto diretto o tramite gli indumenti, su cui sanno rimanere aggrappati.
- Portano malattie e virus: niente panico, da questo punto di vista sono innocui, non sono vettori di nulla. Il loro morso provoca prurito e rossore locale, niente in più.
- Cani e Gatti sono importanti vettori: No, al massimo il cane e il gatto possono veicolare le zecche. In quanto a pidocchi, i loro pidocchi sono diversi dai nostri.
- Pidocchi e acqua: I pidocchi, passati sotto l’acqua, resistono tenacemente. Si aggrappano ai capelli con gli uncini e resistono in apnea molto a lungo.
- Pidocchi= scuola. La scuola è solo uno dei luoghi in cui è facile l’infestazione, giocando i bambini molto vicini. Ma ovunque si riproduca questa condizione il contagio è possibile.
- I pidocchi sopravvivono sulla superficie. Voi riuscireste a resistere senza mangiare? Vale lo stesso, reggono al massimo per due o tre giorni. Comunque è consigliabile lavare tessuti e vestiti quando si hanno questi ospiti indesiderati.
- Con un solo trattamento il problema è risolto: no, hanno imparato a resistere ai trattamenti. In più, le uova non sono scalfite dai prodotti chimici. Dopo il trattamento, quindi, passate il pettinino apposito. Dopo qualche giorno, ripetete il controllo
- Il trattamento è l’unica arma: No, e per i più piccoli è anche nocivo. Esistono anche metodi naturali, più rispettosi per tutti.
- L’allontanamento da scuola: non bisogna per forza tenere il bambino lontano da altri perché abbiamo visto che questi animali non saltano.
Serena Garofalo