Il ciclamino non ha solo bisogno di temperature miti tutto l’anno ma anche di un’ubicazione ideonea che gli permetta di crescere forte e senza rischi per la sua sopravvivenza. Vediamo nello specifico i tre posti migliori dove posizionarlo.
I suoi colori lo fanno amare da grandi e piccini, dona allegria ad ogni casa proprio per via delle spruzzate di rosso, rosa, lilla, bianco e ciclamino che colorano i suoi fiori e regalano armonia e serenità. Il ciclamino fiorisce in autunno ed inverno, è una pianta molto resistente ma come tutte ha bisogno di alcune accortezze per allungargli la vita.
Non solo necessita di temperature miti tra i 5 ed i 15 gradi esterni, ma anche di una non eccessiva esposizione alla luce solare per evitare un ingiallimento delle sue foglie o addirittura la morte precoce.
Abbiamo già visto nel dettaglio gli errori più frequenti da non fare in caso di appassimento precoce, capiamo adesso dove poterlo posizionare all’interno della casa per dargli maggiore beneficio e fare in modo che si crei il suo habitat perfetto.
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Abbiamo accennato al fatto che il ciclamino non ammette un’esposizione diretta alla luce solare ma nemmeno a correnti d’aria troppo fredde o calde, quindi le postazioni più corrette dove poterlo inserire in casa sono evidentemente tre. Scopriamo quali sono.
Davanzale della finestra: in questo modo la pianta potrà beneficiare di tutta la luce ed il calore necessario per poter vivere un’ottima crescita. Ricordate però che il vetro della finestra deve essere schermato, il ché significa che deve essere o opacizzato o coperto da una tendina filtrante per impedire che la luce diretta che gli arriva sia troppo intensa. In questa postazione inoltre non ci devono essere assolutamente spifferi di aria fredda altrimenti potrebbe soffrirne enormemente in fase di fioritura.
Sul balcone all’esterno: vale quanto detto finora, l’aria e la luce frizzantina dell’inverno non vanno bene quando la temperatura si abbassa troppo oppure ci sono dei picchi di sole magari nelle ore centrali della giornata. Cercate quindi un posto semi riparato e ricordate di portarlo in casa all’imbrunire (con picchi sotto i 5° C).
Tavolo in salone: avrete capito che questa pianta ha bisogno di luce intensa ma non diretta quindi questa postazione è decisamente la migliore delle tre. Assicuratevi che il tavolo non sia vicino a caloriferi e che la luce arrivi filtrata ma mai fissa tutto il giorno.
Arianna Babetto