Se avete preso una nuova pianta da mettere in casa o nel vostro giardino, ecco alcuni consigli per accoglierla e accudirla al meglio senza sbagliare.
Quando decidiamo di prendere e portare a casa una nuova pianta non è tutto così immediato e semplice come si può pensare. Infatti, occorre fare attenzione ad una serie di fattori per non commettere errori imperdonabili, anche nei confronti delle piante che già avete in casa o in giardino.
La nuova pianta che avete preso, infatti, potrebbe avere dei parassiti e infettare tutte le altre, ci avete pensato? Tuttavia, basta fare attenzione a poche cose e non ci saranno problemi. Sarà scontato dirlo, ma la primissima cosa da fare è conoscere bene la pianta.
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Se non sapete bene le sue caratteristiche sarà molto utile chiedere a qualcuno di esperto oppure fare una piccola ricerca in internet per scoprire tutte le sue caratteristiche. Non solo, in questo modo saprete quanta acqua è necessaria, a che temperatura può soffrire, se ha bisogno di tanta luce oppure no. Queste cose sono molto importanti per prendersene cura al meglio e farla crescere.
Una nuova pianta in casa o in giardino? Ecco che cosa fare
Una volta che vi siete informati a dovere sulle sue proprietà e su tutto ciò di cui ha bisogno la vostra nuova arrivata per vivere e per fiorire nel modo giusto, dovete farle fare un periodo di quarantena. Come dicevamo prima, se nella pianta sono presenti dei parassiti, questa infetterà tutte le altre. Per evitarlo, dovete necessariamente isolarla per 1-2 settimane. Controllarla spesso e usare olio di neem per prevenire la formazione di parassiti.
Trascorso questo tempo, se è tutto a posto, dovete trovare il posto giusto per lei. Ovviamente in base alle caratteristiche e proprietà che saprete già sarà facile trovare una sistemazione adeguata. Se ha bisogno di tanta luce bisogna metterla vicino alla finestra, altrimenti vanno bene anche altri angoli della casa.
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Infine, un’altra cosa importane da fare è quella di controllare il terreno. Se il terreno nel quale è piantata diventa troppo compatto quando la annaffiate oppure troppo duro quando si asciuga sarà il caso di rinvasare. Aspettate comunque almeno 2 settimane per non creare un trauma alla pianta. Poi procedete aggiungendo al terreno perlite, vermiculite o lapilli.