Non tutte le piante hanno bisogno di terriccio per crescere resistenti e belle: ecco le tre piante da coltivare in bottiglia.
L’acqua è la sostanza più importante per la vita. Per far crescere una pianta sana e forte è essenziale, a differenza del terriccio. L’acqua è una sostanza nutritiva alla base di tutto. Se vogliamo coltivare le piante in bottiglia, specialmente quelle con radici corte, dobbiamo tenere conto di alcune cose.
Se in casa abbiamo poco spazio, se non vogliamo tenere vasi ricolmi di terra per non sporcare in giro, ecco la soluzione. Basterà soltanto una bottiglia d’acqua, meglio se in vetro piuttosto che in plastica, e alcune particolari piante dalle radici corte che non necessitano di terriccio. Vediamo insieme quali sono.
Leggi anche → Vaschette di frutta e ortaggi: come riciclarle in modo creativo
Di piante resistenti e a radici corte ce ne sono tante, molte però occupano un sacco di spazio. Per chi dovesse avere problemi di spazio in casa ci sono tre piante bellissime e resistenti da coltivare in bottiglia, con soltanto dell’acqua. Il pothos è una di queste, basta averne cura. Si tratta di una pianta resistente che può benissimo vivere sempre all’interno di una bottiglia. Ha una durata vitale che vara tra i cinque e dieci anni e non è difficile da coltivare.
Una volta messa in acqua, le sue radici spunteranno dal gambo nel giro di pochi giorni. Bisogna evitare che la bottiglia si sporchi o che venga infestata da alghe, perciò si consiglia di cambiare l’acqua almeno una volta a settimana. Posizionate il pothos in un ambiente luminoso, ma fate attenzione ai raggi del sole, che potrebbero bruciarlo. Assicuratevi che l’acqua sia sempre a sufficienza e che non lasci le radici a secco.
Un’altra pianta da coltivare in bottiglia è il singonium. Il singonium ama molto l’umidità, perciò è una pianta perfetta per la coltivazione in acqua. Coltivarlo in primavera lo rafforza e lo fa crescere sano. Basta recidere uno stelo di circa venti centimetri, staccare le foglie più vicine al taglio e immergerlo in acqua, dentro la bottiglia. Per osservare le radici stendersi ci vuole un po’, all’incirca un mese, perciò abbiate pazienza. Questa pianta predilige ambienti luminosi e temperature miti. Ricordate di cambiare l’acqua una volta a settimana.
Leggi anche → Calluna: consigli utili per la coltivazione in vaso di questa pianta
La terza pianta da coltivare in bottiglia è la monstera, una delle piante tropicali più comuni. La monstera richiede pochi accorgimenti, ama l’acqua e l’umidità e presenta foglie bellissime e dalla colorazione lucente. Basta recidere un ramo di dieci centimetri a una pianta adulta e metterlo in acqua dopo averlo fatto asciugare per bene per un paio di giorni.