Le banane sono un frutto ricco di proprietà che ci fa bene: ne ricavano benefici sicuramente anche le piante. Vediamo come farne un fertilizzante.
Il potassio, uno dei principali elementi delle banane, è noto per le sue proprietà; potrebbe essere molto utile anche alla crescita delle nostre piante: nutre le radici, evita che le piante appassiscano, le rafforza, prevenendo l’insorgere delle diverse malattie. Insomma: potrebbe davvero essere una mano santa.
Il potassio è l’ideale per ciclamini, ortensie e peonie: i colori ne risulteranno più vividi e le piantine saranno ancora più belle. Via libera anche con le piante da frutto, come i meloni e le patate. Va bene anche con le coltivazioni a basso contenuto d’azoto: pomodori, peperoni, cetrioli e ravanelli.
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Come ricavare un fertilizzante dalle banane
- Se vuoi un fertilizzante liquido, leggi qui. Scegli un contenitore abbastanza grande, a seconda di quante bucce di banana hai. Puoi tagliarle per infilarle meglio al suo interno o lasciarle intere, scelta tua. Metti acqua nel contenitore: fai attenzione che l’acqua copra tutte le banane per intero, o si creerà muffa che inficerà l’efficacia del tuo fertilizzante. Lascia a riposo per circa 15 giorni, rabboccando il barattolo se il livello del liquido scende. Usa il composto che ne verrà diluito in acqua con moderazione.
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- Se vuoi un fertilizzante solido, leggi qui. Il procedimento è davvero molto rapido: lascia essiccare delle bucce di banana, dopo averle tagliate in piccoli pezzi. Puoi farlo al sole o al forno. Quando si saranno essiccate, mettile nel terreno, proprio infondo, vicino alle radici. Non posizionarle in superficie perché qualche insetto potrebbe portarlo via.
serena garofalo