Rami di pino o abete a costo zero. La maniera migliore per riutilizzare le decorazioni natalizie nel modo migliore: ridurre gli sprechi con gusto.
Il Natale si avvicina e ciascuno di noi è alle prese con i primi preparativi: se non siete ancora pronti con lustrini e paillettes per le festività, sappiate che potete ancora rimediare con qualche idea vincente. Non è necessario comprare ogni anno decorazioni nuove per l’albero di Natale e la casa. Nell’era green è possibile cambiare le cose attraverso un riciclo utile e lungimirante: non si tratta solamente di riutilizzare le creazioni dello scorso anno, ma fare di necessità virtù.
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Rami di pino o abete, ridurre gli sprechi a costo zero: come iniziare
Ovvero, con il medesimo materiale, è possibile creare altre decorazioni innovative e particolarmente originali. I rami dell’albero di Natale, spesso, sono componibili quando la creazione non è naturale. Vale a dire che il pino o l’abete è ricreato artificialmente. In tal caso i rami si assemblano come fossero dei pezzi di un puzzle. Questo permette di fare un addobbo più o meno appariscente a seconda delle esigenze.
Può capitare che questi rami avanzino nel computo degli accessori spendibili, allora per riutilizzare sapientemente quelli che sono – di fatto degli esuberi – è possibile fare creazioni specifiche. Il ramo dell’albero di Natale, con annessi aghi verdi che fanno molto abete, sta bene anche da solo purché adornato da particolari palline o lucette. A fare da accessorio o centrino, insieme magari a piccoli oggetti di contorno. Altrimenti è possibile decorare le porte facendolo aderire lungo gli infissi per dare quell’atmosfera inglese accompagnata con della neve finta a impreziosire il tutto. Natale vuol dire anche sapersi reinventare. Così facendo si abbattono gli sprechi e aumenta la creatività.