Il metodo della nonna per fare delle castagne dal cuore morbido: ecco svelati trucchi e segreti per cucinare delle castagne morbide
Profumano d’autunno e di serate calde e accoglienti: sembra quasi che le città, in questo periodo, abbiano il loro odore; merito degli ambulanti che, agli angoli delle piazze, o delle strade principali, arrostiscono questi piccoli frutti di stagione e li vendono in cartocci di carta marrone. Le mangiamo anche a casa, dopo cena, a metà pomeriggio, per staccare tra un impegno e l’altro.
Ma come farle buone, facili da sbucciare, croccanti e dal cuore morbido? I metodi e i consigli magari sono già tanti ma si si sa: le nonne hanno sempre ragione. Per cui seguiamo ancora una volta il metodo della nonna.
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Ecco il metodo della nonna per delle castagne dal cuore morbido
Un trucco che conoscono in pochi è questo: quando si comprano le castagne fresche sarebbe buona norma, per aiutare il distacco della buccia, metterle a trenta gradi in forno per qualche minuto. Così facendo l’umidità si asciuga ed è più facile sbucciarle.
La padella ideale per cuocere le castagne è quella con i buchi così che si abbia un passaggio diretto del calore sulle castagne, così da creare l’effetto arrostito. Per chi non la abbia, può andar bene una padella normale o di coccio.
Bisogna, per evitare esplosioni durante la cottura dovute all’aumento di volume, tagliare tutta la calotta superiore. Un segreto è quello di girarle in continuazione, mantenendo una fiamma costante e moderata. Un trucco per mantenerle morbide è quelle di poggiare una carta bagnata sulle castagne e poi avvolgerle in un panno umido dopo la cottura.
Serena Garofalo