Conoscete già l’epilazione con il filo arabo? Si tratta di una tecnica che sta spopolando sempre di più. Andiamo a fare una panoramica più approfondita a riguardo.
L’epilazione con il filo arabo sta diventando sempre più conosciuta ed utilizzata. Tuttavia non tutti sanno di cosa si tratta nello specifico. In questo articolo dunque approfondiremo meglio questa tecnica, andando anche a capire se alla fin fine conviene utilizzarla, oppure sarebbe meglio ricorrere al metodo tradizionale.
Per apparire più belle possibili ai nostri occhi facciamo di tutto: dalle acconciature ai nostri capelli fino alla cura della pelle. Tra i tanti trattamenti che periodicamente facciamo non piò mancare all’appello la ceretta. I peli sono dei veri e propri nemici dell’estetica, dunque almeno una volta al mese l’appuntamento con l’estetista non manca.
Quando si parla epilazione si pensa soprattutto alla cera, che viene applicata su tutto il nostro corpo e poi strappata via con l’aiuto delle strisce depilatorie. Tuttavia negli ultimi tempi una nuova tecnica sta diventando molto nota: il filo arabo. Così chiamato perché è semplicemente un filo. La tecnica ha origini molto antiche e veniva utilizzata dalle donne indiane.
Potrebbe interessarti anche: Si può fare la ceretta in gravidanza? Come depilarsi in questo periodo
All’inizio può sembrare complicato capire come utilizzare il filo arabo, ma se iniziate ad esercitarvi ci prenderete subito la mano. Tutto quello che bisogna fare è scegliere la zona in cui dovete togliere i vostri peli in più, successivamente dovete prendere il vostro filo ed attorcigliarlo tra le mani. Prima di passarlo sui peli da voler eliminare dovete assicurarvi di tenere bene la pelle tirata. Questo video mostra in maniera chiara come fare.
Prima di utilizzare il filo arabo è però fondamentale effettuare alcuni passaggi per preparare bene la nostra pelle. In primo luogo è necessario uno scrub affinché la pelle morta ed i peli incarniti vengano eliminati. Possiamo utilizzare anche alcuni ingredienti naturali che abbiamo in cucina, come caffè e zucchero. Successivamente possiamo fare un bagno caldo, non solo per pulire la pelle ma anche per dilatare i pori.
Ma conviene attuare questa tecnica di epilazione? I vantaggi sicuramente ci sono, a partire dal fatto che non lascia alcuna conseguenza o segno sulla nostra pelle. Ciò non accade ad esempio con il rasoio, a causa del quale potrebbe verificarsi qualche taglio. Un altro aspetto positivo è che il filo arabo riesce ad eliminare anche i peli più corti, cosa che spesso la ceretta non riesce a fare.
I vantaggi continuano: il filo arabo non porta via l’abbronzatura, come invece fa la ceretta. Se conserviamo ancora un po’ del nostro colorito estivo e non vogliamo che vada via, il filo arabo è dunque la soluzione giusta. Infine questa tecnica indebolisce il pelo molto di più rispetto alle altre, quindi quest’ultimo ci mette molto più tempo per ricrescere. Insomma: non si tratta di cose da poco.
Potrebbe interessarti anche: Brufoli dopo la ceretta: perché nascono e cosa fare per eliminarli
Purtroppo il filo arabo non ha soltanto dei lati positivi, ma anche degli svantaggi. Abbiamo detto che non si tratta di una tecnica facile da mettere in pratica, soprattutto le prime volte. Se dunque abbiamo un’urgenza relativa all’epilazione il filo arabo non è il giusto metodo a cui ricorrere. Secondo svantaggio: i risultati sono a lungo termine. Certo il pelo si indebolisce, ma per vedere ciò bisogna aspettare circa due anni. Ciò inoltre avverrà solo se ricorriamo a tale tecnica in maniera consueta.
Infine c’è qualcosa da sapere relativa alle zone in cui è possibile fare questo tipo di epilazione. Il filo arabo non è adatto per le grandi zone del corpo. Possiamo togliere i peli dalla nostre sopracciglia senza un minimo problema, ma se si tratta di zone ampie come ad esempio le braccia o le gambe non conviene. Ci mettiamo davvero tanto a togliere tutti i peli da lì ed il dolore che proveremo sarà davvero intenso.