Il Canone Rai direttamente addebitato sulle bollette dei cittadini ha fatto infuriare tutti, ma le polemiche non sono finite: si sta pensando di tassare anche possessori di smartphone e tablet.
Carlo Fuortes, amministratore delegato della RAI, ha definito “scomodo” il metodo di riscossione utilizzato dal RAI per riscuotere il canone. Bisogna perciò rivedere la forma di riscossione, senza addebitarla direttamente sulle bollette degli italiani. Ma altre polemiche si stanno muovendo e stanno facendo discutere da giorni: riguarda la tassazione di smartphone e tablet.
I vertici RAI avevano preso in considerazione questa manovra per arginare le casse in rosso, con introiti in perenne declino negli ultimi anni. Purtroppo, nonostante la scomoda e scorretta manovra che ha obbligato tutti i cittadini sul territorio italiano ad adeguarsi, le finanze della TV pubblica non sono state risanate, anzi, per questo le alternative sono scioccanti.
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Canone RAI, ancora polemiche: si sta pensando di tassare i possessori di smartphone e tablet
Ancora non si sa nulla sul futuro del Canone RAI, e non sappiamo cosa succederà all’interno della società televisiva italiana. Carlo Fuortes sta programmando manovre più efficaci per mantenere saldo il capitale della RAI, e per questo motivo si sta parlando di tassare anche i possessori di smartphone e tablet.
La scelta di addebitare il Canone RAI anche ai possessori di smartphone e tablet deriva dalla possibilità, nell’era di internet, di poter guardare la TV direttamente tramite la App Rai Play. Piattaforma visionata da una percentuale sempre più alta della popolazione. Le perdite dovute al calo degli ascolti sulla televisione pubblica e dei mancati introiti dovuti alle pubblicità, in questo modo verrebbero riportate in bilancio grazie alla nuova tassazione.
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Ma ciò ha scioccato sia i cittadini che le forze politiche. Le quali hanno scongiurato una nuova tassa sulle spalle degli italiani, già in difficoltà economica. Al momento, la manovra non sembrerebbe partire. Resta ancora viva la polemica riguardante il Canone Rai in bolletta, specialmente in un momento storico come questo, dove pochissimi cittadini guardano i canali tv tradizionali, optando per le piattaforme appartenenti ai colossi dello streaming.