Ecco alcune belle idee per abbattere gli sprechi in casa: riciclare anche le parti più piccole della cara vecchia saponetta. Sono facilissime da attuare.
Viviamo in tempi delicati, inquinamento e sprechi delle materie prime influiscono sui cambiamenti climatici. Quotidianamente, anche senza rendercene conto, contribuiamo a molteplici sprechi. Uno su tutti, la cara vecchia saponetta da bagno, che giorno dopo giorno si usura diventando sempre più piccola e difficile da gestire.
A un certo punto, la saponetta diventa troppo piccola, sguscia via dalle mani e allora viene buttata, il più delle volte. Per questo motivo, tante persone si sono convertite al sapone liquido, ben più pratico. Eppure esistono idee eccellenti per riciclare gli scarti della saponetta.
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Tante idee riutilizzando la saponetta. Ecco come riciclarla
Esistono tante belle idee di riutilizzo della saponetta, o di quel che rimane dopo svariati giorni di utilizzo. La lotta al riciclo è appena iniziata ed ecco alcuni esempi molto interessanti e di semplice impiego.
Uno dei metodi di riciclo più facili da attuare è quello di prendere i rimasugli della saponetta, compattarli e metterli dentro un sacchetto di telo o di stoffa, chiuderlo con un nastro e lasciarlo nell’armadio. Un’idea tanto semplice quanto funzionale per profumare l’armadio, infondendo alla biancheria il profumo di sapone. Ma attenzione a non lasciare i panni a contatto con il sacchetto: potrebbero macchiarsi.
Un altro metodo di riciclo è quello di prendere tutti i rimasugli delle varie saponette utilizzate nel tempo e di compattarli fino a formare una saponetta di normale grandezza. Il segreto però è quello del saper mischiare, quindi congiungere, pezzi di sapone dal profumo simile, in modo tale da creare un’unica fragranza.
Se invece si è amanti del sapone liquido e non si sopportano più le saponette, viste come antiche reliquie, obsolete per i tempi moderni, è possibile scioglierle in acqua bollente dopo averle grattugiate o tagliate in piccoli pezzetti. Si tratta di un’idea molto semplice e di efficace effetto.
Altri metodi per riciclare la saponetta
Le metodologie di riutilizzo e riciclo delle saponette usurate sono tantissimi e tutti facilissimi da attuare. Ad esempio, uno dei più apprezzati è quello per trattare le macchie sugli indumenti sporchi. Basta trasformare la saponetta in sapone liquido e aggiungere qualche goccia di limone. Il liquido dovrebbe avere media densità, in modo tale da trattare efficacemente le macchie dei vestiti prima di metterli in lavatrice.
I rimasugli di saponetta possono essere utili anche sotto la doccia, basta raccoglierli e metterli all’interno di una spugna, con l’acqua si sciolgono, trasformandosi in un perfetto metodo di scrub per la pelle.
Ma non finisce qui, il metodo più divertente, e anche quello che prende più tempo, è quello della trasformazione dei rimasugli di saponetta in liquido, attraverso l’acqua calda, e viceversa. Mescolati insieme, tutti i rimasugli delle varie saponette usurate, è possibile riconvertirli in una saponetta utilizzando delle formine da dolci, dentro le quali va versato il sapone sciolto assieme a un po’ di olio. Una volta lasciato in frigo, il sapone tornerà allo stato solido e sarà pronto per un nuovo utilizzo.
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Questi sono soltanto alcuni metodi per riciclare i rimasugli delle saponette da bagno ed evitare così sprechi. Bisogna stare attenti, soprattutto in questo periodo di forti cambiamenti climatici. Perciò, occhio allo spreco!