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Castagne anche in primavera? È possibile, ecco come conservarle

Pubblicato da
Nadia Fusetti

Le castagne si trovano solitamente da ottobre a dicembre. Ma ci sono dei modi molto efficaci per poterle conservare e mangiare anche in primavera.

Castagne (Foto di Ylanite Koppens da Pexels)

Molte persone non vedono l’ora che arrivi l’autunno solamente per poter gustare ancora le castagne. Queste, infatti, sono l’elemento fondamentale e caratteristico dell’autunno e si possono trovare in abbondanza in vendita, ma anche nei boschi ovviamente, da ottobre a dicembre.

C’è chi preferisce andare a raccoglierle personalmente, chi le acquista già calde, chi ama dedicarsi alla loro preparazione e ogni volta sperimenta modi e tecniche nuove per riuscire ad ottenere delle caldarroste morbide, che si sbucciano facilmente, saporite, da mangiare in compagnia delle fresche sere d’autunno.

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Le castagne sono ottime da mangiare alla fine di una buona cena, oppure anche per merenda. Sono amate da tutti, grandi e più piccoli. Dunque, perchè non mangiarle anche in primavera invece di accontentarsi di questi pochi mesi all’anno? È possibile se le conserverete nel modo descritto qui di seguito nell’articolo.

Castagne anche in primavera? È possibile, ecco come conservarle

(foto pexels)

Nei mesi in cui ce ne sono in abbondanza è utile reperirle e conservarle anche per i mesi futuri. Sicuramente conoscete già un buon modo di conservarle e si tratta di quello classico, che quasi tuti usano, ovvero quello di conservare le castagne in freezer. Basta, infatti, pulirle bene, inciderle e congelarle. Possono conservarsi anche per sei mesi. In alternativa, si possono tenere anche in frigorifero per 1 o 2 mesi: è utile in entrambi i casi lasciarle prima in ammollo per qualche giorno e poi chiuderle in sacchetti appositi.

Ma questo con le castagne crude. Se vogliamo conservarle cotte e pronte per mangiarle, invece? Ecco un semplice metodo. Basta pulirle e farle bollire per 15 minuti. Poi bisogna toglierle dall’acqua e sbucciarle. Disporle su una teglia e cuocerle in forno a 180 gradi per circa 2 ore, rigirandole e facendo attenzione a non bruciarle.

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Una volta pronte, sarà molto utile spostarle e avvolgerle in un canovaccio per 2 giorni. In questo modo si avranno delle castagne essiccate che saranno buonissime anche tra mesi e mesi.

Nadia Fusetti