Caramelle al miele per il mal di gola? Peccato che non siano al miele e che per la gola servano a poco. Come stanno le cose
Con l’arrivo dei primi freddi, arrivano i primi raffreddori e i primi malanni di stagione: tra questi, gli immancabili e fastidiosi mal di gola. Sono in molti coloro che vorrebbero provare a curarsi da soli e, nel tentativo di lenire il dolore, si gettano su prodotti che promettono sollievo immediato: le caramelle al miele sono tra queste.
Quanti di voi, però, hanno trovato un effettivo sollievo assumendo questo prodotto? Sappiamo già la risposta: nessuno. Infatti, questi prodotti, sono tutte promesse e apparenza. Nelle caramelle al miele, ad esempio, il miele non c’è. Vediamo bene le cose come stanno in realtà.
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Il paradosso delle caramelle al miele ma senza miele
Basterebbe leggere la composizione delle caramelle stesse: ci si accorgerebbe che del miele non c’è che il gusto. Questo infatti è contenuto come aroma o come eccipiente, quindi solo come sentore e non con le sue proprietà benefiche. Inoltre, questo è presentato come ingrediente principale mentre in realtà è solo un ingrediente secondario che, appunto, serve a dare il gusto. Questo vale per le caramelle al limone o tutte le altre caramelle simili.
I principi attivi sono altri: enzimi e antisettici che, però, sulla gola possono veramente poco. Alle volte c’è qualche anestetico: questi con il dolore ci aiutano ma non fanno altro che intorpidire la parte posteriore della gola.
La rivista dei consumatori Que Choisir ci fa qualche esempio pratico: Le pastiglie Strepsils Miele Limone (il nostro Benagol), le caramelle Oropolis miele e limone, Humex, Lysopaine, Drill e le caramelle Amilmetacresolo / Alcool diclorobenzilico di Mylan sono tutte pastiglie senza efficacia dimostrata.