Uova: istruzioni per l’uso per un consumo consapevole. Mangiarne tante, troppe, c’è sempre un po’ di confusione. Facciamo chiarezza una volta per tutte.
Rocky Balboa se le beveva crude appena alzato prima di allenarsi al suono di energiche canzoni: noi questo fegato, nella maggior parte dei casi, non l’abbiamo. ( Né di berci le uova così appena svegli crude, né di allenarci come faceva lui probabilmente).
Sulle uova c’è sempre stata un po’ di confusione. Non sappiamo mai se ne abbiamo mangiate troppe, o troppo poche. Insomma, è un alimento circondato da miti, anche spesso negativi. Queste sono un cibo in realtà ricco di proprietà benefiche: bisogna solo capire come dosarle. Conoscendole bene, avremo un approccio più sereno e consapevole.
Uova, le istruzioni per l’uso dell’esperto
A parlare è il nutrizionista Flavio Pettirossi: le uova, ci dice, sono al primo posto per micro e macronutrienti nella scala degli alimenti ad alto valore biologico. Queste contengono tutte le proteine nobili e gli amminoacidi che il nostro corpo non è in grado di produrre da solo.
Ora, esclusi assetti dietetici particolari e intolleranze, le uova sono parte integrante delle nostre alimentazioni. Sono composte da albume e tuorlo: ognuna di queste due parti ha proprietà specifiche. L’albume è ricco di proteine e di vitamine B, tra cui la Riboflavina e Niacina.
Ti potrebbe interessare anche-> Piumone in lavatrice: si può. Come farlo in modo corretto
Il tuorlo è invece una bomba nutriente. Si sprecano le vitamine liposolubili, carotenoidi e acidi grassi essenziali, calcio, ferro, fosforo, zinco, tiamina, vitamina B6, acido folico e vitamina B12, acido pantotenico, rame, selenio e manganese. Della serie: mancano solo i due leocorni.
Per una miglior digeribilità delle uova, è consigliabile non tenerlo sul fuoco troppo a lungo, ma tenersi tra i tre e i cinque minuti: il tuorlo dovrebbe restare crudo mentre l’albume appena coagulato.
Un consumo ponderato di uova inoltre riduce il colesterolo cattivo, aumentando quello buono. Inoltre aumenta i carotenoidi.
Il nutrizionista consiglia di consumare le due uova: possono arrivare fino a quattro nell’ambito di una vita attiva e di un apporto calorico bilanciato.
serena garofalo