Rc Auto, le assicurazioni preparano la stangata: previsto un aumento dei prezzi con tariffe che possono arrivare a toccare il 10% in più. L’analisi.
Tempo di rincari, i costi del lavoro e della vita in generale, nella congiuntura economica post pandemia, sono aumentati notevolmente. Diversi fattori hanno contribuito all’aumento di aliquote e contributi, in primis la lotta al COVID-19 che ha rivoluzionato – e in parte anche impoverito – i conti delle famiglie: prezzi delle materie prime alle stelle, la spesa (e non solo) in molti casi è diventato un lusso.
Austerity che prosegue anche nel pieno della campagna vaccinale, quando tutto sembra tornare alla normalità. Ma se si guardano i portafogli, di normale, non c’è proprio niente con luce, gas ed elettricità pronte a dare la mazzata finale a dei conti che, con tutti gli aiuti erogati finora, continuano a non tornare per molte famiglie. Mano tesa dallo Stato, assicurano i vertici, anche se trovarsi in mezzo a questo pantano fiscale non è facile. Si guarda alla ripresa, ma i dubbi lasciano il posto alle certezze. Persino avere una macchina oggi potrebbe essere un deterrente importante.
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Rc Auto, aumento delle tariffe: come cambiano le assicurazioni
Infatti, il prezzo delle Rc Auto, con relativi premi assicurativi, potrebbe aumentare ancora: il balzo in avanti, secondo uno studio di Facile.it, ci sarà sicuramente e potrebbe toccare addirittura il 10% rispetto agli anni scorsi. Un sovrapprezzo dovuto all’immobilismo forzato degli ultimi anni.
Gli incidenti sono diminuiti nel recente passato, con la relativa stasi assicurativa, ma il ritorno su strada ha rimesso tutto in discussione: i ritmi di una volta – anche se non siamo ancora ai livelli prepandemici – rimettono tutto in discussione. Gli italiani dovranno fare i conti anche con questo: le assicurazioni sono pronte alla stangata. Altro fattore contingente di un Paese che tenta di rialzarsi nel mare delle scadenze e delle disponibilità economiche.