Canone Rai: arrivano da pagare gli arretrati, tremino i furbetti evasori

Canone Rai, chiamali se vuoi “Arretrati”: tutto ciò che i furbetti evasori non hanno pagato adesso torna indietro. Non si scappa

canone rai, arretrati
soldi (da pixabay)

Pagare il Canone Rai è qualcosa che agli italiani sembra non andare particolarmente a genio, se si va a notare quante persone riescano ad evadere la tassa tramite finte esenzioni e similari. E sì che, ad evaderla, ci vuole astuzia: dal 2016 infatti governo Renzi ha incluso il pagamento della suddetta in bolletta.

E tuttavia, si parla ancora di furbetti del canone. Che tremino, però, visto che Mamma Rai ha deciso di fare qualcosa: questi potrebbero vedersi arrivare la richiesta di pagamento di tasse non pagate fino a dieci anni. No, immagino non sia piacevole vedersi arrivare a casa i pagamenti non fatti degli ultimi dieci anni.

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Canone Rai: ecco il conto da pagare

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salvadanaio (da pixabay)

Si occupa di questo l’agenzia delle entrate che incrocia i dati delle varie banche, sia per le utenze intestate che non, per cercare di verificare che tutti coloro che abbiano dichiarato di non avere un televisore abbiano detto effettivamente il vero.

Bisogna ricordare infatti che, per il pagamento o il non pagamento, requisito fondamentale è il televisore. Chi lo abbia, siccome si presuppone che possa così accedere ai programmi rai, è tenuto al pagamento. Al contrario, se non si ha, non si è tenuti a pagare.

I controlli avvengono a campione o in quei casi per cui si ha qualche dubbio sulla veridicità delle dichiarazioni. In caso di appurata menzogna, l’agenzia delle entrate comunica al fisco la scoperta.

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Tuttavia, l’incrocio dei dati non ci darà mai la certezza matematica della presenza o meno del televisore in casa. Questo può essere appurato solo dalla guardia di finanza il cui intervento può avvenire solo dietro consenso del procuratore della repubblica.

 

Serena Garofalo

 

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