Piumone in lavatrice: è possibile, purchè si osservino alcune accortezze per evitare di dover procedere con ulteriori lavaggi.
Il piumone è protagonista dell’autunno e inverno. Dai primi freddi alle temperature più basse, accompagna le persone notte dopo notte per evitare geloni e raffreddori inutili. Il calore del letto durante la notte è una sensazione impagabile, specialmente con le basse temperature, ma poi diventa un problema lavare i piumoni. Una volta terminato l’uso, infatti, c’è sempre il rischio che, durante il lavaggio, il piumone non venga igienizzato correttamente.
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In lavatrice i rischi sono più elevati, mentre a mano c’è maggiore affidabilità ma il tempo impiegato è davvero troppo. Dalle 4 alle 5 ore per un lavaggio totale, asciugatura inclusa. Lavare i piumoni in lavatrice è possibile con la giusta attenzione attraverso un espediente che dovrebbe risolvere ogni problema, in caso contrario si consiglia di portarlo in lavanderia, ma la certezza della resa – con il metodo in questione – è assicurata.
È altamente consigliato, infatti, il lavaggio in lavatrice attraverso la finzione centrifuga: c’è un motivo, toglie tutta l’aria in eccesso nel piumone e consente di arrivare in più punti durante il risciacquo. La situazione va monitorata, magari dopo due tre lavatrici, ma l’effetto sperato è garantito. Piumone lindo, pinto e profumato. Il lavaggio a mano, invece, garantisce immediatamente la resa, ma l’impresa – il tempo impiegato per il lavoro – è più elevata e dispendiosa. La lavatrice, invece, unisce alcuni passaggi consentendo di avere a disposizione in meno tempo il piumone pulito.