Il Ministero della Salute ha ritirato un lotto di salame marchigiano per presenza di Listeria, un batterio tossico e dannoso per la salute. Tutti i dettagli.
Il Ministero della Salute ha ritirato in via precauzionale un lotto di salame marchigiano del Salumificio Rossi, per contaminazione da Listeria. L’allerta alimentare è alta, trattandosi di uno dei batteri più tossici e dannosi per la salute. Come sempre, la raccomandazione è quella di non consumare il prodotto contaminato e di riportalo indietro al punto vendita di riferimento. Tutti i dettagli.
Il 6 ottobre, il Ministero della Salute ha lanciato una nuova allerta alimentare. Questa volta tocca ad un lotto di salame marchigiano del Salumificio Rossi, con ragione sociale dell’OSA: Salumificio Rossi Srl. Il motivo del richiamo alimentare si deve ad una contaminazione da Listeria, un batterio tra i più tossici e nocivi. Si raccomanda di non consumare il prodotto contaminato e di riportarlo indietro al punto vendita di riferimento. Non è il primo caso di contaminazione da Listeria per quanto riguarda i prodotti di macelleria, si pensi ad esempio alla Salsiccia Cornicchia ritirata pochi giorni fa o ancora ad altri salumi a marchio Carrefour.
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Nella giornata di ieri, un lotto di salame marchigiano del Salumificio Rossi è stato ritirato per presenza di Listeria Monocytogenes. Si vende in pezzi da 500 grammi ciascuno, sfuso con il lotto di produzione: 6/09/2021 e marchio di identificazione del prodotto: ITCE U315Q. La scadenza del salame è prevista il 12/11/2021 e lo stabilimento produttore si trova a Moresco, in via dei Pini n.35/A. L’avviso di richiamo reca scritto: “Non consumare il prodotto e riportarlo al punto vendita.”
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Sophia Melfi