Le matite colorate sono un accessorio in voga, specialmente con l’inizio delle scuole. Come utilizzare gli esuberi in modo originale: i consigli utili.
Le scuole sono iniziate già da un po’. I figli hanno ripreso la solita routine fra i banchi e i genitori sono alle prese con le implicazioni dovute alle nuove interazioni dei pargoli: il rapporto con gli accessori scolastici non sempre è dei migliori. Sono sempre di più i ragazzi che tornano a casa e lasciano ogni cosa sparsa per l’appartamento: dagli astucci, alle matite, passando per i diari.
Se gli astucci e i diari sono facili da trovare, compito assai più arduo è rintracciare una matita dopo che si è apparentemente perduta. Si ritrova sempre nei momenti meno indicati, allora – con l’andare del tempo – si accumula un quantitativo considerevole di pastelli con cui fare i conti. La maggior parte in esubero, dato che i figli ne avranno già presi di nuovi. Cosa fare? Innanzitutto non perdersi d’animo.
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Matite colorate, dai fermagli alle cornici: usi alternativi del lapis
La peculiarità delle matite è che, all’occorrenza, possono avere più funzioni. Scrittura in primis, ma anche glamour e bellezza: un lapis, spesso, può fungere anche da fermaglio per capelli. Tante ragazze e donne adulte sono solite farlo per abbellire i propri outfit. Magari con matite colorate, che possono anche essere usate come collane, o addirittura portachiavi se intagliate a dovere.
Altrimenti c’è sempre la soluzione più facile: utilizzarle come cornice per fotografie e quadri. Basterà assemblarle nel modo migliore fino a formare un girasole o cerchi concentrici entro cui mettere i vostri scatti migliori o lavori di un certo valore affettivo, come possono essere i quadri dei figli realizzati a scuola proprio con le matite che non sono avanzate. Non tutti i mali vengono per nuocere.