Pulizia della lingua: oggi spieghiamo perché, nonostate oggi sia una pratica che è andata perdendosi, è importante continuare a farlo.
Oggi, per il massiccio uso di spazzolini, dentifrici e fili interdentali è una pratica che non si segue più di tanto: un po’ si pensa che non sia importante, un po’ si crede che tanto si pulisca da sola quando ci laviamo i denti. No, lettori, spiacente, la lingua auto-pulente non l’abbiamo ancora sviluppata. Dobbiamo pulirla da noi.
Già la medicina ayurvedica raccomandava questa pratica qualcosa come tremila anni fa: e, in effetti, è una cosa che si è sempre fatta. Solo ultimamente la pratica è andata perdendosi. E perché smarrire una buona usanza, se questa ha dalla sua storia e scienza?
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Ecco perché non trascurare la pulizia della lingua
Un recente studio portato avanti dal Cep ha mostrato come sulla nostra lingua, e in realtà in tutto il cavo orale, vivano molti e molti microganisimi. Questi formano una vera e propria patina sulle nostre lingue: alcuni di questi micro-organismi sono per noi anche positivi. Ma, se di tanto in tanto, non puliamo la nostra lingua andiamo incontro a problemi seri: come carie, caduta dei denti, parodontiti. In più, la fauna batterica che ci infesta la bocca è uno dei principali motivi dell’alitosi. Vi ho convinti?
Ci sono diversi strumenti per pulire le nostre lingue: può andar bene anche un semplice spazzolino da denti a setole morbide o, se volete, potete acquistare un netta-lingua, uno strumento apposito, che troverete disponibile in diversi materiali. Secondo gli esperti è sufficiente lavarsi la lingua una volta al giorno ma molto dipende dallo stile di vita che conduciamo: se fumiamo, cosa mangiamo, se prendiamo farmaci.
Serena Garofalo