Salute e nurimento, i benefici delle castagne nel corso della stagione invernale sono molteplici: come consumare i frutti nel modo migliore.
Le castagne iniziano a vedersi nei supermercati e al mercato. Popolano gli angoli delle strade con chioschetti dedicati per soddisfare le voglie dei passanti, illanguiditi dal profumo di caldarroste. L’autunno le vede protagoniste, ma in realtà le castagne sono un alimento utile al nostro organismo anche per altre proprietà nutritive che esulano dal gusto e dalla facilità di consumo.
Si possono fare in vari modi, ma l’apporto che offrono è sempre garantito. Diverse sono le peculiarità di questa materia prima che invade piacevolmente le nostre case e la quotidianità di lavoratori e lavoratrici che – persino durante l’orario d’ufficio – non possono fare a meno di concedersi un piccolo break: pietanza, spuntino, novità culinaria.
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Le castagne sono tutto questo, ma sanno essere molto di più conoscendole a fondo. Hanno un elevato potenziale nutriente per la ricchezza d’amido che le contraddistingue. Il loro contributo alle ossa e al rafforzamento del sistema immunitario grazie ai principi nutritivi che sprigionano è risaputo: l’alto tasso di calorie è un fattore legato al tipo di cottura e di piatto selezionato. Per ottenere la versione light delle castagne, basta bollirle. In tal caso le calorie si fermano a 130 e diventano anche più digeribili.
Il gusto è un’altra prerogativa che caratterizza appieno l’alimento: bollendo la castagna perde leggermente quel sapore dolceamaro che è la sua ricchezza, ma ne giova l’assimilazione e il consumo. Non è possibile prescindere da questo alimento, specialmente nelle giornate più fredde. Un’occasione unica per coniugare nutrimento e benessere. Inoltre, con l’avvento del Natale le ricette a base di castagne sono molteplici: la stagione fredda offre solo l’imbarazzo della scelta.