Tutti si sono chiesti almeno una volta perché dopo l’allenamento è così importante fare stretching. Vediamo allora cosa potrebbe accadere al nostro corpo se non lo facciamo.
Perché è importante fare stretching dopo l’allenamento? Se ti sei fatta questa domanda anche solo una volta devi sapere anche la riposta. In questo articolo andremo a vedere cosa potrebbe accadere al nostro corpo se dovessimo decidere di non farlo.
Tanti sono gli sport che si praticano per passare il tempo: andare in palestra, in piscina oppure fare una passeggiata sono solo alcuni esempi. Dopo aver finito di allenarsi, a volte anche più di un’ora, non si vede l’ora di andare a fare una bella doccia. Ciò e assolutamente meritato, ma molte persone si scordano di fare una cosa importantissima: lo stretching.
Sicuramente conosceranno tutti questa attività che si fa dopo qualsiasi allenamento, che dura all’incirca dieci minuti, ma è fondamentale per donare benessere al proprio corpo. Molti preferiscono non praticarla perché la considerano stancante ed inutile, ma dopo aver letto cosa potrebbe succedere al proprio nostro corpo se si continua così, forse cambieranno idea.
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Praticare stretching è più importante di quello che sembra. Detto chiaramente: un motivo ci sarà se dopo ogni forma di allenamento tanti atleti e sportivi decidono di dedicare dieci minuti a questa attività. Se la cosa vi appare poco convincente andiamo a vedere cosa potrebbe accadere se lo stretching non viene praticato.
Se decidiamo di allenarci in maniera intensa i nostri muscoli ne risentono davvero molto. Essi infatti si irrigidiscono, mentre le fibre muscolari tendono ad accorciarsi. Ovviamente ci accorgeremo subito di queste piccole particolarità, in quanto avremo delle piccole limitazione nei movimenti. Con lo stretching questo non accade: se praticato i muscoli e le fibre effettueranno una breve attività di allungamento che impedirà questi piccoli e fastidiosi problemi.
Continuano le conseguenze sui muscoli causate dal mancato stretching dopo l’allenamento. A tutte quelle sopra elencate si aggiunge anche l’acido lattico nei muscoli. Quando fai degli sforzi molto intensi durante la tua attività motoria ess tende a formarsi, ma grazie allo stretching esso è parecchio limitato o addirittura non compare minimamente.
Non solo i muscoli: anche i nervi possono risentire del mancato stretching dopo l’allenamento. Proprio l’accorciamento delle fibre muscolari può comportare la tensione dei nervi, che si sentiranno sotto pressione. Di conseguenza gli impulsi nervosi vengono trasmessi e ricevuti in maniera molto più lenta da parte del nostro corpo. In più avremmo addosso un senso di stanchezza.
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Con l’età che avanza i muscoli tendono ovviamente ad indebolirsi, nella peggiore delle ipotesi è possibile anche andare incontro a patologie. Il mancato stretching dopo l’attività fisica favorisce queste conseguenze. Se non lo pratichi dunque ne risentirai con il tempo che passa, se invece decidi di dedicare pochi minuti al giorno a questa attività fai la scelta giusta.