Grembiule e tempera, la pittura – con l’inizio della scuola – potrebbe essere presente sui vestiti dei figli. Come lavarla via in modo naturale.
La scuola è ripartita a pieno ritmo: un nuovo anno scolastico si andrà a comporre, con ancora qualche accortezza dovuta alla pandemia. Mascherina e Green Pass per studenti e insegnanti, distanziamento e igienizzazione delle mani sono i princìpi cardine per evitare il ritorno della DAD e abbassare ulteriormente i contagi da Coronavirus. Il Covid resta l’incognita con cui bisogna ancora fare i conti.
Incluse le varianti che tengono alto il campanello d’allarme sul monitoraggio. Tornando, invece, alle cose puramente tecniche, la ripresa della didattica significa anche ricominciare con tutta una serie di attività – specialmente alla scuola dell’obbligo – di natura più pratica che tecnica.
Come la pittura, che resta una materia molto in voga durante le elementari con anche qualche piccolo accenno alle medie: la questione diviene più controversa da quando, negli istituti, è stata abolita la Storia dell’Arte. Materia che si studierà alle Superiori, soltanto rispetto a quelle discipline prettamente artistiche. Altrove la disciplina è inglobata nella storia contemporanea e di base. L’educazione artistica, invece, resta alle medie e alle elementari (in forma meno approfondita) con tutto quello che concerne.
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Le mamme e i papà, dunque, avranno spesso a che fare con i grembiuli dei figli. I pargoli tornano a casa con gli abiti sporchi di tempera e pittura con l’esigenza di doverli indossare nuovamente il giorno dopo. Rendere i ragazzi presentabili è l’obiettivo comune, le famiglie dovranno quindi lavare i grembiuli e gli abiti in modo appropriato per togliere la tempera dagli indumenti. Sbarazzarsi della pittura da un grembiule non è impresa facile, processo possibile solo grazie a qualche accortezza specifica. Altrimenti si rischia di buttare l’indumento per le conseguenze post lavaggio.
Il primo rimedio possibile è quello di mescolare dell’aceto bianco e del limone: il composto che verrà fuori, applicato sul grembiule, fungerà da smacchiatore subito dopo un lavaggio delicato. Possibilmente a mano. Un bicchiere di aceto bianco e mezzo limone sono le dosi consigliate. Altrimenti è possibile ripiegare sul Sapone di Marsiglia che avrà anche la funzione detergente sommata a quella antibatterica.
Risultato garantito dopo aver strofinato a lungo sulla macchia prima di procedere al lavaggio. Ultima istanza: il barattolo imbevuto di yogurt. Prodotto applicabile con parsimonia per permettere all’acidità del composto di eliminare tempera, pittura, penne e pennarelli. Ogni traccia scomparirà subito dopo l’asciugatura. Così il bucato sarà salvo e anche l’estro artistico dei vostri ragazzi.