Coltivare pomodori in vaso, tutti i segreti per poter avere sempre a disposizione questa pianta sul tuo balcone. Vediamo come fare.
A chi non piacerebbe mangiare pomodori coltivati in proprio, raccolti al giusto stadio di maturazione al massimo del loro contenuto di vitamine e consumati freschi.
I pomodori pur essendo tra gli ortaggi più coltivati, sono presenti negli orti in molteplici varietà. Non tutti però hanno un pezzetto di terreno da coltivare.
È proprio in questi casi che occorre trovare delle soluzioni per una coltivazione fuori dal terreno.
Attualmente su tetti e su balconi non è raro vedere la coltivazione di pomodori in tutte le varietà, da tondi ai ciliegini e ai perini, o altri ancora.
Vediamo come coltivare pomodori in vaso per arricchire il nostro balcone di prodotti freschi e la nostra alimentazione di prodotti bio e genuini.
Coltivare pomodori in vaso, ovviamente richiede una cura e un’attenzione maggiore rispetto a quelli coltivati nel suolo.
Trattandosi di una coltivazione più artificiale le cure giocano un ruolo ancora più determinante. Vediamo in cosa consistono queste attenzioni per coltivare pomodori in vaso:
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La posizione ideale dove mettere il vaso con i pomodori piantati, deve essere ben illuminata, con esposizione preferibilmente a sud-est oppure sud-ovest, perché prendano luce rispettivamente durante la mattinata e durante il pomeriggio. Un’esposizione al nord semplicemente ritarderebbe la crescita ma non è comunque proibita. Tuttavia è da tenere sotto controllo, in quanto in città l’ombra dei palazzi alti potrebbe gravare sulla crescita.
Considerando che la pianta di pomodori raggiunge altezze di circa 2 metri in piena terra, bisogna tenere conto che anche l’apparato radicale necessita di spazio e di terra in cui radicarsi.
Perciò se optiamo per vasi rotondi questi devono avere almeno un diametro e un’altezza di 30 cm, e lo stesso vale per i vasi quadrati. Possiamo anche mettere 2 o 3 piante insieme in fioriere rettangolari, alte e robuste. Per quanto riguarda i materiali del vaso, non influisce sulla crescita ma resta solo una scelta personale.
Il terreno idoneo a coltivare pomodori in vaso è la giusta miscela di terriccio di campagna, che contiene anche la frazione minerale del suolo e apporta quindi vari micro elementi utili, con l’aggiunta di compost maturo e manciate di stallatico pellettato.
Occorre provvedere ad irrigare spesso i pomodori in vaso, bagnando la base delle piante e non la parte aerea, utilizzando acqua a temperatura ambiente, per evitare di provocare uno shock alle radici.
Gestione delle irrigazioni durante le ferie
Quando si ripresentano le ferie estive, si ripropone il problema delle piantine sul balcone e a chi chiedere di irrigarle.
Ebbene ci sono metodi semplici da poter applicare per irrigare, ovvero apposite bottiglie con tappi porosi, da riempire e mettere capovolte nel vaso, in modo che distribuiscano l’acqua gradualmente, oppure fare installare un vero impianto di irrigazione a goccia munito di temporizzatore che consenta di programmare i turni di adacquamento.
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La pacciamatura è una tecnica per proteggere il suolo alla base dei nostri pomodori da balcone, utilizzando paglia o erba appassita a disposizione, utile alla conservazione dell’umidità del suolo per un tempo più prolungato.
Nei caldi mesi estivi, le piante di pomodori possono subire scottature, subire stress da eccessiva insolazione e disidratarsi rapidamente. Occorrerà perciò installare una rete ombreggiante protettiva oppure versare del colino (minerale argilloso) che crea una patina bianca sulla vegetazione proteggendola.
Anche sui balconi i parassiti potrebbero manifestarsi e causare malattie alle piante di pomodori. È il caso quindi di irrorare macerati di ortica, di aglio, di equiseto per prevenire le problematiche più frequenti. Molto efficaci possono essere il Bacillus subtilis che agisce contro le patologie fungine, e il piretro contro le cimici.
La semina dei pomodori si effettua durante i mesi di gennaio e febbraio in semenzaio al caldo, per poi procedere al trapianto nei mesi di marzo e aprile.
Non dimenticate di eliminare periodicamente le erbe infestanti e, non appena la pianta raggiunge i 40 cm di altezza, applicate gli appositi sostegni.
Raffaella Lauretta