Come pulire i filtri della cappa e tutte le sue parti: la manutenzione ordinaria della tua cucina, per vivere in un ambiente sano.
La manutenzione della cappa consiste nella pulizia delle parti esterne ed interne e nella periodica sostituzione dei filtri antigrasso e anti-odore.
Se ti capita quindi di sentire del cattivo odore, altro non hai fatto che dimenticarti di sostituire i filtri alla tua cappa.
La manutenzione corretta e regolare della cappa blocca il proliferare di batteri e germi nocivi, previene il propagarsi di cattivi odori e soprattutto la rende più sicura.
Vediamo quindi come pulire i filtri della cappa e tutte le sue parti onde evitare di ritrovarsi in spiacevoli situazioni, in quanto il grasso che si deposita su questi filtri potrebbe essere infiammabile.
Non solo per un fattore estetico ma anche per ragioni funzionali e di sicurezza è fondamentale pulire i filtri della cappa. Vediamo come.
Attualmente e da diversi anni i filtri presenti nella cappa sono rimovibili e soprattutto molto facili da pulire e riutilizzare.
Iniziamo con il dire che la cappa funge da aspiratore di vapori e di odori che si formano durante la cottura dei cibi.
Li cattura e li porta all’esterno in modo tale da evitare che all’interno dell’abitazione si crei un’eccessiva umidità e allo stesso tempo rende l’aria della cucina più pulita e sana.
Ma come possiamo effettuare la pulizia intera ed esterna della nostra cappa? Di seguito troverete i consigli più pratici e veloci, per portar a termine la vostra missione.
La pulizia e la manutenzione quindi dipende soprattutto da quanto si cucina, è consigliato però, pulirla quando si frigge o si cucinano alimenti particolarmente grassi e unti.
Generalmente la pulizia delle parti esterne viene eseguita almeno ogni una o due settimane; mentre quella delle parti interne dovrebbe essere eseguita almeno una volta ogni due mesi.
Potrebbe interessarti anche: Come pulire le ante della cucina: ingredienti e metodi veloci
A seconda del materiale con cui è realizzata è opportuno utilizzare prodotti specifici, ad esempio:
Per pulire le griglie, altre parti esterne e i filtri lavabili è possibile utilizzare il bicarbonato. Preparare una sorta di crema a base di bicarbonato e detersivo per i piatti, da utilizzare come una sorta di crema abrasiva molto delicata oppure facendo bollire una pentola con abbondante acqua.
Quando bolle, aggiungere mezza tazza di bicarbonato. Dopodiché, immergere i filtri al suo interno, lasciandoli sgrassare in ammollo per almeno 15 minuti.
Smontare le griglie non è un’operazione complicata: possono essere fissate nella loro posizione con degli appositi ganci o con delle viti. Le cappe aspiranti di nuova generazione prevedono griglie/filtri facilmente amovibili e addirittura lavabili in lavastoviglie.
Esistono due tipi diversi di cappa, a seconda del tipo di cappa che si possiede, ovvero: cappa filtrante o cappa aspirante, possono essere presenti uno o più filtri che devono essere periodicamente lavati o sostituiti.
Le cappe con filtro filtrante, sono quelle collegate ad un camino che espelle i fumi, ma rimettono in circolo l’aria dopo averla purificata. Queste sono dotate anche di un filtro ai carboni attivi, che non è lavabile ma deve essere sostituito periodicamente (6-12 mesi).
Invece le cappe aspiranti sono dotate di un filtro antigrasso in acciaio inox o in alluminio, che è possibile lavare a mano o in lavastoviglie. Basterà utilizzare una soluzione a base di acqua calda e detersivo per i piatti, oppure lo si può immergere nell’acqua bollente e bicarbonato.
Raffaella Lauretta