Colpo di calore in estate: come si manifesta e cosa fare per prevenire il disturbo. Il parere di medici e infermieri.
Con l’arrivo dei mesi più caldi, i colpi di calore si fanno sempre più frequenti. Si tratta infatti di uno dei disturbi maggiori della stagione estiva che colpisce proprio tutti. Per non cogliersi impreparati è bene conoscere in primis l’origine del disturbo e secondariamente tuti i consigli per prevenirlo. Il parere di medici e infermieri dell’Ospedale San Raffaele.
Il colpo di calore è uno dei disturbi più frequenti e noti della stagione estiva. E’ una condizione patologica che consiste in un rapido aumento della temperatura corporea, la quale può raggiungere anche i 40°. Le condizioni in cui si manifesta sono: temperatura elevata, alto grado di umidità e scarsa ventilazione. Quando si è esposti ad uno o a tutti questi fattori per un lungo periodo di tempo, i meccanismi di termoregolazione corporei si alterano. In questa maniera non sarà più possibile espellere il calore regolarmente attraverso i meccanismi di sudorazione e vasodilatazione cutanea. Il risultato è che la temperatura corporea si alzerà notevolmente in pochissimo tempo. Tutti possono subire il colpo di calore ma chi ne è maggiormente colpito sono i bambini e gli over 65. Queste persone infatti hanno un sistema termoregolatore meno reattivo alle variazioni esterne e sono sicuramente i soggetti più a rischio.
I sintomi del colpo di calore in estate sono:
All’occorrere di questo disturbo occorre agire tempestivamente. L’aumento della temperatura corporea avviene in pochissimi secondi e potrebbe causare danni ai reni, polmoni, cuore e cervello fino a condurre, nei casi più gravi, alla totale perdita di coscienza e allo svenimento. Nell’attesa di un medico o di un’ambulanza è bene distendere la persona colpita a terra con le gambe verso l’alto, possibilmente in una zona ventilata. Gli impacchi di acqua fredda su fronte, ascelle e inguine possono contribuire ad abbassare la temperatura corporea così come piccoli sorsi di acqua, se la persona è ancora cosciente. Tutti i consigli pratici per prevenire questo fastidioso disturbo estivo:
Sophia Melfi