Bonus PC e tablet, c’è ancora tempo: fino a quando è possibile richiederlo

Bonus PC e tablet, si può ancora fare. Chi avesse bisogno di una connessione Internet e la strumentazione adeguata può usufruire del provvedimento.

bonus pc come richiedere
(Foto Pexels)

Il Bonus pc e tablet è un provvedimento introdotto dal Governo Conte bis con l’intento di potenziare mezzi e modalità di connessione per le fasce sociali meno abbienti costrette a lavorare in smatworking. Apprendere in DAD durante la pandemia. Presentato anche come l’occasione per ottemperare alla mancanza di digitalizzazione nelle periferie, il bonus è un incentivo che va ad abbattere anche le differenze sociali.

Provvedimento ereditato dal Governo Draghi, sarà in vigore sino al 1 Ottobre. In buona sostanza ci sono ancora pochi mesi per usufruire delle agevolazioni preposte. Oltre all’acquisto di tablet o pc, c’è anche l’opportunità di effettuare un abbonamento con una connessione Internet adeguata. Una sorta di accompagnamento nel mondo del Web con sovvenzionanti specifici a livello economico.

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Bonus PC e tablet ancora in vigore: fino a quando è possibile richiedere sovvenzionamenti

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Foto da Pixabay

La situazione è critica per molti e una misura del genere, in questi mesi, ha cercato di creare un equilibrio tra fasce sociali permettendo a chi ne avesse bisogno di essere al passo con i tempi. Ci sono, dunque, ancora opportunità per richiedere il bonus in questione prima del suo naturale decorso. La misura in questione prevede l’erogazione di 500 euro complessivi: 300 per installare una postazione Wi-Fi con relativo abbonamento a un determinato gestore e 200 per acquistare l’attrezzatura necessaria. Tablet, pc e adattatori.

I fondi stanziati per l’attuabilità di questo provvedimento sono circa 204 milioni di euro fino a esaurimento delle risorse. È possibile richiedere il bonus avendo un Isee non superiore ai 20mila euro con procedura attuabile attraverso il proprio gestore di telefonia, scelto per sottoscrivere il contratto Internet che deve avere una durata minima di 12 mesi e la velocità minima di connessione pari a 30 Mbit/s in download e 15 Mbit/s in upload.

Svvenzionamenti, la palla passa al Governo

Garantire una connessione a tutti con mezzi adeguati resta un passo importante e fondamentale per l’inclusione sociale e l’adeguamento dei mezzi a disposizione: il mondo cambia e anche gli strumenti per comprenderlo vanno di pari passo. Il Governo dovrà, quindi, prendere in esame un’alternativa valida al momento della scadenza del provvedimento.

La linea è tracciata, resta da capire come muoversi sulla base del sentiero intrapreso finora che, tra polemiche e scetticismi, ha risolto più di qualche criticità nel corso della pandemia. Lo spettro della crisi pandemica è ancora presente e scandisce la quotidianità di molti che, con l’accesso in Rete, possono almeno provare a guardare il futuro con altri occhi.

 

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