Quanti di voi dimenticano di sostituire in tempo il rotolo di carta igienica che sta per finire? A quanto pare dietro questa comune dimenticanza si nasconde una vera e propria spiegazione, ecco di che si tratta
Capita sicuramente a tutti di dimenticare ogni tanto di sostituire il rotolo di carta igienica in bagno quando sta per finire. Bisognerebbe fare sempre attenzione a quanti strappi ci siano ancora, ma per distrazione, mancanza di tempo o sbadataggine spesso non lo si fa.
Quando si è da soli in casa, o in famiglia, potrebbe non essere così grave. Ma se in casa ci sono degli ospiti, andare in bagno e trovarsi praticamente senza carta igienica li metterebbe sicuramente a disagio. Dimenticare di sostituire il rotolo quasi finito è solo una questione di distrazione? A quanto pare non è così! Allora perché succede?
Stando a quanto rivelato da due noti psicologi della Univesity of New York, Edward Deci e Richardi Ryan, dietro questa dimenticanza si nasconde molto di più. Di cosa si tratta? Della mancanza di motivazione. Si tratterebbe quindi di un aspetto che deriva direttamente dall’inconscio della persona che dimentica di cambiare il rotolo di carta igienica quando questo sta per finire.
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Secondo i due affermati psicologi, Ryan e Deci, ognuno di noi considera stimolante un’azione solo se se questa soddisfa tre importanti necessità. Quali sono? A detta loro l’azione che si svolge deve essere in grado di far sentire chi la compie all’altezza della situazione. Deve essere capace di controllare ciò che si sta facendo in quel momento ed infine deve dare la sensazione di apportare un miglioramento alle relazioni sociali.
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A quanto pare il semplice gesto di rimpiazzare il rotolo è considerata un’azione poco stimolante per l’inconscio ed è per questo che spesso non viene effettuata in tempo. Per molti ricorrere alla teoria dell’autodeterminazione per una cosa simile è un po’ troppo, invece anche per un’azione così semplice può essere applicata.
Sara Fonte