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Salute e Benessere

Ossido di etilene: che cos’è e quali rischi potrebbe comportare alla nostra salute

Pubblicato da
Maria Marinelli

In questo articolo andremo a fare una panoramica approfondita sull’ossido di etilene: scopriremo che cos’è e quali rischi può arrecare alla nostra salute.

(foto pexels)

Avete mai sentito sentito parlare di ossido di etilene? Forse soltanto in grandi linee. In altre parole: non sapete bene che cos’è, per cosa viene utilizzato ed alcuni eventuali rischi che potrebbe provocare. Se è così andiamo ad approfondire l’argomento.

Che cos’è il monossido di etilene?

L’ossido di etilene è una sostanza organica, così chiamato perché il suo risultato non è altro che l’ossidazione dell’etilene. Quest’ultimo invece è un idrocarburo. Esso si utilizza soprattutto nei contesti sanitari. L’etilene infatti è in grado di fornire un azione disinfettante. Ecco perché questa sostanza è usata per sterilizzare gli strumenti chirurgici.

(foto pexels)

Un altro contesto in cui esso si considera comune è quello alimentare. Si ricorre all’ossido di etilene anche per eliminare i batteri da alcuni prodotti alimentari. Ciò però non dovrebbe avvenire, in quanto in Europa esso si trova nella lista delle sostanze ritenute tossiche. Tuttavia alcune volte si ricorre ad esso sotto forma di vapore. I risultati spesso non sono dei migliori: non a caso capita di sentire qualche notizia relativa ai prodotti ritirati dal mercato proprio a causa di tale presenza in essi.

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I rischi dell’ossido di etilene

Una volta stabilito cos’è l’ossido di etilene parliamo dei rischi che esso potrebbe arrecare. Per provocare danni, tale sostanza deve essere respirata in quantità elevate; dunque non capita quasi mai che il nostro organismo avverta la sua presenza. Coloro che lavorano quotidianamente con l’ossido di etilene però devono ovviamente fare maggiore attenzione.

(foto pexels)

Se si ha la sfortuna di venire a contatto con l’ossido di etilene si avvertiranno dei sintomi ben precisi. La testa inizierà a girare in maniera molto forte, in più potremmo anche fare i conti con le convulsioni. Non solo: nella peggiore delle ipotesi si andrà incontro ad un ictus. Infine, ma non meno importante, questa sostanza è stata definita anche carcerogeno, dunque potrebbe favorire il cancro.

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Come si entra in contatto con l’ossido di etilene

Ma in che modo si potrebbe verificare un contatto con questa sostanza tossica? I modi sono tanti, ma essendo soprattutto sotto forma di vapore quello più comune si verifica per via aerea, dunque attraverso l’inalazione. Una seconda opzione riguarda il contatto con la propria pelle ed in questo caso si potrebbero verificare delle irritazioni. Fortunatamente però questi episodi non sono tanto comuni, in quanto la sostanza evapora in maniera veloce.

Maria Marinelli

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