Da qualche anno, in Francia, i supermercati regalano alimenti in via di scadenza a chi ne ha bisogno. In Italia è vietato; fallo tu. Con una app antispreco.
Da qualche anno, ai supermercati francesi il Governo ha autorizzato la cessione gratuita degli alimenti in via di scadenza. Sapevate che in Italia è addirittura vietato? Le eccezioni sono pochissime, e per ora non riguardano frutta e verdura, che, per altro, sono uno degli alimenti che più gioverebbe di una mano. In ogni caso, sono comunque ancora molto poche le aziende del food e della Grande Distribuzione Organizzata che decidono di compiere un gesto di solidarietà nei confronti di chi ha bisogno. E pensare che solo in Italia si buttano ben 2 milioni di tonnellate di cibo. Vuoi sapere come evitarlo? Scegli un’app antispreco.
Una app per ridurre gli sprechi alimentari
La Legge Gadda ha ampliato la lista dei prodotti inclusi nella legge antispreco alimentare del 2016, ma il punto è che le donazioni, seppur aumentate, sono ancora pochissime. E poi gli unici a cui è consentito farle sono enti pubblici o ONG, come Banco Alimentare.
Se poi consideriamo che, secondo un sondaggio ISTAT del 2017, l’Italia è il Paese più povero d’Europa, e che il climate change sta mettendo in ginocchio chiunque un po’ ovunque, il problema diventa fastidiosamente impellente.
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Menomale che da qualche anno ci pensano alcune app. Che aiutano ad abbattere gli sprechi, proponendo i prodotti freschi di giornata, ma invenduti, a metà prezzo.
Un’altra novità che fa bene anche al portafoglio è quella che consente di conoscere, attraverso collaborazioni con i supermercati, rivenditori e produttori, i punti vendita che offrono stock in scadenza o acquistati in eccedenza.
E potete anche prenotare (e poi mangiare) i piatti pronti di ristoranti, pizzerie, pasticcerie, rosticcerie e food truck; così voi risparmiate e le cucine professionali riducono gli sprechi.
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Ma lo spreco si può anche combattere a tavola, affidandosi, a ricette “furbe” e piattaforme online dov’è possibile partecipare a vere e proprie “aste della scadenza”, in cui ricercare i prodotti per categoria e farseli recapitare.
E poi perché non fare della vera e propria solidarietà? Ce ne sono moltissime, di varia natura, alcune permettono di regalare un pasto al giorno a una persona del mondo al costo di un caffè.
È il weekend e la voglia di cucinare rasenta lo zero. Oppure magari hai gente a casa. O no, sei in straritardo ad una cena. Ma va bene qualunque caso, perché poi, utilizzare un’app antispreco non ha bisogno di una scusa. Solo di voglia.
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La Ica