Il Ministero della Salute ha provveduto al ritiro immediato di un lotto di cannella in polvere per la presenza di solfiti non dichiarata. I dettagli.
Il Ministero della Salute, parecchio indaffarato negli ultimi mesi, ha provveduto al richiamo immediato di un lotto di cannella in polvere contaminato da solfiti. La loro presenza all’interno di vino industriale e aromi in polvere come cannella, aneto, zenzero è piuttosto frequente e si deve alla loro preparazione chimica. In questo caso, il limite di legge è stato oltrepassato e il prodotto ritirato immediatamente dagli scaffali dei supermercati.
Dopo i vari richiami della settimana che hanno visto coinvolti alimenti che consumiamo tutti i giorni a tavola, come cracker, pasta, pesce, carne e quant’altro, questa volta tocca alla cannella in polvere. Come per i precedenti ritiri alimentari, si tratta di prodotti importati da paesi esterni all’Unione Europea in cui, spesso, è consentito l’utilizzo di sostanze che invece l’UE ha bandito per quanto riguarda l’industria alimentare. Una di queste sono i solfiti, delle sostanze utilizzate come additivi alimentari. In particolare, i solfiti sono contenuti nel vino o negli aromi in polvere come la cannella e servono come conservanti. Un altro alimento in cui i solfiti la fanno da padrona è lo zucchero bianco, colore reso tale grazie alla presenza di questo agente chimico. Ma quali sono gli effetti negativi dei solfiti sulla nostra salute?
Quando la loro presenza è ben dichiarata, ad esempio nelle etichette dei vini, è importante cercare di evitare di entrare a contatto con questo agente chimico. Il motivo è molto semplice, contengono sostanze altamente allergiche per l’uomo che possono causare nausea, vomito, diarrea e mal di testa. Questo anche perché i solfiti si compongono di anidride solforosa, un gas che, a contatto con i succhi gastrici, potrebbe causare una grande acidità e spasmi a stomaco e intestino. Specie in gravidanza, quindi, si preferisce evitare il consumo di vino contenente solfiti.
Il lotto di cannella in polvere ritirato contiene solfiti non dichiarati in quantità di 13,5 mg/kg. Venduto in confezione da 100 grammi ciascuna e proveniente dal Regno Unito, il Ministero raccomanda di non consumare il prodotto e di riportarlo immediatamente nel punto vendita di riferimento. Ecco tutti i dettagli del prodotto ritirato:
Sophia Melfi