Il Ministero della Salute ha ritirato alcuni alimenti come insalata di riso, pasta, cracker, salatini, gelati, cozze e carne. Tutti i richiami alimentari.
Il Ministero della Salute, in associazione ad alcune catene di supermercati molto note, ha richiamato in questa settimana alcuni prodotti che consumiamo abitualmente nelle nostre tavole. Stiamo parlando di insalata di riso, pasta, carne, pesce, cracker (già precedentemente segnalati alle autorità), salatini e alcuni marchi di gelati. In via precauzionale, gli alimenti non saranno più venduti e si raccomanda di non consumarli. Tutti i dettagli sugli ultimi richiami alimentari.
In questo mese, il Ministero della Salute e la Coop hanno richiamato diversi tipi di alimenti in via precauzionale. Il motivo si deve alla presenza di sostanze tossiche o corpi estranei all’interno dei prodotti che potrebbero causare gravi disturbi alla salute dell’uomo. Questa volta tocca ad un lotto di insalata di riso a marchio Viva la mamma Beretta. Il rischio è la presenza di glutine all’interno del riso non debitamente segnalata nell’etichetta d’esposizione. Il numero di lotto è S691210923 e la data di scadenza quella del 23/09/2021. L’insalata è stata prodotta dall’azienda Piatti Freschi Italia Spa, la quale ha sede ufficiale a Trezzo sull’Adda. Si vende in vaschette preconfezionate da 400 grammi.
Nonostante il Ministero della Salute abbia già provveduto a ritirare i cracker Despar dagli scaffali dei supermercati, per via della presenza di corpi estranei dannosi, alcuni prodotti di questo marchio continuano ancora a circolare. I cracker, con sale fino in superficie, si vendono in confezioni da 500 grammi con numero di lotto 6111 e data di scadenza 30/07/2022. L’avvertimento è quello di non consumare i cracker e riportarli il prima possibile al punto vendita interessato.
Il supermercato A e O e Famila hanno segnalato il richiamo di un lotto di coni gelato a marchio Vivi bene Selex. Il motivo è dovuto alla presenza di lattosio ben oltre superiore al limite di legge e rinvenuta durante una ricerca a campione. Il numero di lotto è TE 1214 e le confezioni in vendita sono da 300 grammi ciascuna. L’azienda che ha prodotto i coni è Selex da Eskigel S.r.l., situata a Terni.
La Coop ha richiamato dal mercato un lotto di cornettini Wurstel a marchio marchio Baker & Baker per la presenza di ossido di etilene. Si tratta di una sostanza chimica altamente dannosa per l’uomo. Il lotto è il numero 1000867362 e la data di scadenza quella del 26/11/2021. I salatini sono prodotti a Barcellona. Il suggerimento è quello di non consumare il prodotto contaminato.
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Metro ha richiamato dalla vendita alcuni lotti di carne. Si tratta di cappello del prete e sottofesa a marchio Metro Chef per la presenza di Escherichia coli o Listeria. Si tratta di un batterio altamente nocivo per l’uomo che può causare, nausea, diarrea e shock anafilattico. La carne è venduta in confezioni sottovuoto con numero di lotto 10010115 e data di scadenza 23/08/2021. Lo stabilimento è quello dell’azienda Metro Italia Cash and Carry Spa, in Belgio.
Il Ministero della Salute ha richiamato alcuni lotti di pasta alla curcuma e al pepe bio a marchio Pasta natura. Le confezioni sono da 250 grammi ciascuna e il rischio è quello di contaminazione da ossido di etilene presente nella curcuma. Si tratta infatti di una sostanza che sopravvive al lungo. I lotti interessati comprendono: Penne, gnocchi e fusilli con date di scadenza: 26/03/2024, 16/02/2024 e 03/03/2024, 28/01/2024 e 28/01/2024.
L’ultimo alimento della settimana sottoposto a richiamo e ritiro immediato dai supermercati è un lotto di cozze o mitili prodotti dalla Società Agricola Angelo Mancin, in provincia di Rovigo. Le cozze sono vendute in confezioni da 5 kg ciascuna e il rischio è quello di contaminazione per via della presenza di biotossine marine.
Per ulteriori informazioni consultare il sito ufficiale del Ministero della Salute.
Sophia Melfi