Richiamo alimentare: ritirato un lotto di insalata di riso di un marchio noto, a rischio allergeni.
Di recente, il Ministero della Salute ha ritirato svariati prodotti diffusi in molti supermercati. Questa volta è toccato ad lotto di un marchio noto di insalata di riso, in cui si rileva un potenziale rischio allergenico. Tutti i prodotti interessati sono stati immediatamente ritirati dagli scaffali dei punti vendita di riferimento. La data dei controlli e dell’avviso alla clientela coincidono e risalgono a ieri, 19 agosto. Tutti i dettagli sul lotto di insalata di riso richiamato.
Richiamo alimentare: coinvolto un noto marchio di insalata di riso
Spunta un nuovo avviso di richiamo alimentare da parte del Ministero della Salute. Questa volta tocca ad un noto marchio di insalata di riso: Viva la Mamma di Piatti Freschi Italia. Trattandosi di uno degli alimenti maggiormente consumati e venduti dai supermercati italiani, specie in questo periodo estivo, l’allarme è stato immediato. La causa si deve alla presenza di sostanze altamente allergeniche e quindi tossiche e dannose per la salute dell’uomo. In questo caso, la data del richiamo e del ritiro ufficiale coincide con quella dei controlli a campione che vengono effettuati nei prodotti sospetti, ed è quella del 19 agosto 2021. Di recente, infatti, il Ministero ha richiamato settimanalmente svariati prodotti tra cui: pesce, cracker, yogurt, torte, dolci. Tutti i dettagli sul lotto di insalata di riso ritirato.
Il lotto richiamato per presenza di allergeni
Il lotto richiamato dal Ministero reca la denominazione: “Insalata di riso Viva la Mamma”, confezione da 400 grammi. Gli ingredienti contenuti sono prosciutto cotto, tonno, verdure, il marchio del prodotto è Piatti Freschi Italia, con identificazione IT 1784 L CE. La sede è in via Fratelli Bandiera 12 a Trezzo sull’Adda, in provincia di Milano. Il numero di lotto richiamato è S691210923 con data di scadenza 23 settembre 2021. Di recente, anche un lotto di pasta è stato richiamato per presenza di ossido di etilene, una sostanza bandita dalla Commissione Europea. Se entrate a contatto con questi prodotti, restituiteli immediatamente al punto vendita interessato ed evitate di consumare cibi contaminati o con presenza di sostanze altamente allergeniche che possono condurre, nei casi più gravi, a gravi reazioni e shock anafilattico.
Sophia Melfi