Allarme pasta: ritirati alcuni lotti per rischio chimico. Tutti gli aggiornamenti del Ministero della Salute.
Il Ministero della Salute ha segnalato e previsto il ritiro di alcuni lotti di un marchio molto noto di pasta. Il prodotto è stato immediatamente ritirato dagli scaffali dei supermercati in cui si trovava. Il motivo è un potenziale pericolo di contaminazione chimica. Sembrerebbe che la pasta contenga livelli di ossido di etilene ben oltre superiori ai limiti di legge. Tutti i dettagli.
Il Ministero della Salute si occupa di monitorare lo stato dei prodotti alimentari che, dagli scaffali del supermercato, arrivano nelle nostre tavole. E’ in costante aggiornamento e tramite il sito ufficiale è possibile controllare, giorno per giorno, i vari richiami alimentari. Questa volta è toccato ad alcuni lotti di pasta del marchio Pasta Natura. Tutti i prodotti sottoposti al ritiro sono partiti dallo stabilimento Pasta Natura SRL di Busca (CN). Se avete acquistato della pasta con questo marchio, siete pregati di riportare il prodotto al supermercato in cui si è effettuato l’acquisto. Non consumatelo, il rischio è quello di contaminazione chimica da ossido di etilene. Si tratta di una sostanza che, seppur non vietata in tanti paesi, è estremamente tossica per l’essere umano.
Nei lotti di pasta ritirati dal Ministero della Salute, sono state rinvenute delle tracce consistenti di ossido di etilene. L’utilizzo di questo gas, dalle proprietà disinfettanti, è vietato in Europa, seppur non in tutti i paesi, per i suoi effetti negativi sulla salute dell’uomo. Già a fine luglio il Ministero ha ritirato alcuni prodotti come cracker, yogurt, dolci contenenti ossido di etilene. Nello specifico, i prodotti ritirati dal mercato sono:
Secondo l’Agenzia Federale Belga, il rilevamento di prodotti contaminati da ossido di etilene che consumiamo ogni giorno è aumentato considerevolmente negli ultimi tempi. Per scopi alimentari, tuttavia, il suo utilizzo è stato vietato all’interno della comunità europea.
Sophia Melfi