Lidl, due richiami alimentari in snack: “Non vanno mangiati” FOTO

Ci sono degli articoli in vendita da Lidl e che sono soggetti ad una problematica importante per la salute dei consumatori. Vanno subito riconsegnati.

Lidl richiami alimentari
Lidl richiami alimentari Foto dal web

Lidl vede sottoposti a richiamo alimentare due prodotti venduti all’interno dei suoi supermercati. Prosegue incessante l’operato del Ministero della Salute in tal senso, con questi articoli indicati all’interno di altrettante apposite notifiche.

Le informative sono pubblicate sul sito web ufficiale dell’Ente, nell’apposito spazio dedicato a questo tipo di comunicazioni. I prodotti in vendita da Lidl subito tolti dagli scaffali sono i seguenti: Crackers con farina integrale e con la dicitura “senza olio di palma” e Crackers salati senza granelli di sale in superficie, sempre senza olio di palma.

Sono entrambi posti in commercio con il marchio Certossa. La problematica riscontrata e che sta alla base del richiamo alimentare è da individuare nella possibile presenza di corpi estranei non specificati all’interno di questi due tipi di crackers.

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Lidl, come riconoscere i prodotti richiamati

Di seguito i dettagli per riconoscerli, con lotto, data di scadenza o termine minimo di conservazione e peso delle rispettive confezioni.

  • Crackers con farina integrale: numero di lotto 6011, data di scadenza o termine minimo di conservazione 20/07/2022;
  • Crackers salati senza granelli di sale in superficie: numero di lotto 6031, data di scadenza o termine minimo di conservazione 20/07/2022;

Questi articoli alimentari hanno confezioni che pesano 500 grammi. L’azienda produttrice è la Nuova Industria Biscotti Crich SpA, nello stabilimento veneto della località di Zenson Di Piave, in provincia di Treviso.

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Da parte del Ministero della Salute arriva anche l’avvertimento a non consumare questi crackers. Essi vanno restituiti al punto vendita dove è avvenuto l’acquisto precedentemente. C’è comunque un aggiornamento importante in merito. Tale richiamo vale per soli due punti vendita Lidl di Torino.

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Si tratta dei supermercati di via Germonio e di via Traiano. Altri punti vendita di Lidl non sono invece interessati da questa problematica. Per il rimborso non è necessario mostrare lo scontrino originario dell’acquisto, visto che si tratta di una situazione che coinvolge la salute dei consumatori.

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