Arrivano delle comunicazioni che fanno riferimento a dei richiami alimentari da parte del Ministero della Salute, per importanti problematiche per la salute.
Sul sito web ufficiale del Ministero della Salute hanno trovato pubblicazione diverse segnalazioni di richiami alimentari. Tre di essi riguardano dei prodotti che indicano prodotti della stessa azienda. Si tratta di articoli alimentari che hanno come produttore Dolciaria Val D’Enza s.p.a.
Il Ministero della Salute, relativamente a questi richiami alimentari, rende noto che la motivazione del ritiro dagli scaffali di supermercati e negozi ha avuto luogo sempre per la stessa motivazione. I controlli sulla qualità hanno portato all’emergere del sospetto che all’interno dei prodotti indicati ci possano essere delle tracce di ossido di etilene.
La sostanza, impiegata come pesticida nell’ambito delle dinamiche industriali, è considerata nociva per la salute e potenzialmente cancerogena. Nello scorso mese di luglio la Commissione Europea ha stabilito che non esiste una quantità minima tollerabile di ossido di etilene nel cibo. Anche di fronte a tracce infinitesimali, un prodotto con all’interno tale sostanza va subito tolto dal commercio.
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E questo è ciò che è accaduto con questi richiami alimentari, che hanno come marchio “Dolci del Castello”. Sono diversi i lotti ritirati dal commercio.
Torta di Mele (numero di lotto e, tra parentesi, data di scadenza o termine minimo di conservazione) venduta in confezioni dal peso di 400 g.
Richiamata anche la Torta Croccante con Mirtilli e more, messa in commercio in confezioni da 500 grammi di peso e della quale risulta ritirato il solo lotto (1L169) con data di scadenza o TMC 30/01/2022.
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Torta ai frutti di bosco, venduta in confezioni da 400 grammi di peso:
In tutte e tre le note di richiami alimentari, il Ministero della Salute evidenzia la “presunta presenza di ossido di etilene” ed invita i consumatori che abbiano in casa questi prodotti a restituirli nei punti vendita dove sono stati acquistati in precedenza.
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Così facendo sarà possibile ottenere un rimborso, anche senza presentare lo scontrino di riferimento. Cosa che non è richiesta in situazioni che riguardano la salute delle persone. Tali articoli alimentari non vanno consumati. Mentre analoghi prodotti che presentino lotti diversi da quelli riportati risultano del tutto sicuri.