Si può mangiare il cioccolato quando si è a dieta? Certo che sì, basta sceglierlo con maggiore attenzione e puoi gustarlo anche quando sei più attenta alla linea.
Mangiare cioccolato a dieta: sembra una frase fuori dal normale, ma in realtà è più che possibile. Se hai deciso di seguire uno schema alimentare sano e ben definito, ma il cioccolato è la tua più grande passione non allarmarti: lo puoi mangiare comunque. Vediamo come.
I buon propositi sono sempre ben accetti: tra questi non possiamo non menzionare la dieta. Quante volte ci siamo ripromesse di prenderci cura della nostra alimentazione, e spesso riusciamo anche nell’intento ed otteniamo dei risultati sorprendenti. Tuttavia durante questo percorso le tentazioni esistono eccome, è davvero difficile concentrarsi sull’obiettivo se pensiamo a tutto il cibo a cui dobbiamo rinunciare.
Tra gli alimenti preferiti vi è il cioccolato. Che sia fondente, bianco o con le nocciole è davvero difficile non mangiarlo, soprattutto se capita davanti ai nostri occhi. Purtroppo ci tocca girare lo sguardo da un’altra parte e far finta che non ci sia, ma siamo sicuri che questa è l’unico comportamento adatto?
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Diamo subito una notizia positiva: il cioccolato è ricco di benefici. Certo mangiarne troppo fa male e favorisce l’aumento di peso, ma se ne mangiamo una quantità adeguata possiamo solo trarre dei vantaggi non indifferenti, sia per il nostro corpo sia per la nostra mente.
In primo luogo il cioccolato migliora l’umore, quindi ha il potere di renderci più felici nell’arco delle giornate. Di conseguenza questo alimento è in grado di ridurre lo stress: se capita di avere troppi pensieri per la testa un pezzetto di cioccolato può solo aiutare. Come se non bastasse esso migliora la memoria e rafforza anche il nostro sistema immunitario. Come abbiamo visto quindi i benefici non mancano di certo.
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Ma adesso passiamo al succo della questione: in che modo possiamo aggiungere il cioccolato alla nostra dieta? Le alternative possibili sono ben tre: andiamo a conoscerle tutte. Gli accorgimenti da prendere però sono due: innanzitutto il cioccolato deve essere fondente, inoltre è meglio non superare i 40 grammi giornalieri.
A colazione è possibile consumare la nostra piccola quantità di cioccolato fondente. Ovviamente possiamo consumarlo come meglio crediamo. Se durante la mattina non siamo soliti mangiare molto possiamo consumarlo da solo, se invece siamo affamati e vogliamo una colazione più sostanziosa, possiamo optare per dei pancake ed utilizzare il cioccolato per il tapping.
Se non preferiamo il cioccolato fondente a colazione possiamo consumarlo quando arriva l’ora dello spuntino. Anche in questo caso abbiamo più scelte: possiamo consumare i nostri 40 grammi da soli oppure accompagnati con altri alimenti. Se scegliamo la seconda ipotesi possiamo frullare il nostro cioccolato, oppure tagliarli a pezzetti, ed aggiungerlo allo yogurt. Un’altra alternativa è spalmarlo su una fetta di pane. Infine, una buona idea è mangiarlo insieme ad un po’ di frutta secca.
Ultima opzione: spuntino pomeridiano. Se durante la mattinata siamo riusciti a resistere e non abbiamo consumato ancora il cioccolato fondente, godiamocelo nel pomeriggio. Le ipotesi sono uguali a quelle descritte in precedenza, a seconda dei nostri gusti possiamo scegliere il modo migliore per gustarlo e non rinunciare al gusto.