Si tratta di un antico metodo per il risciacquo, che rende i capelli corposi e lucenti. È l’acqua di riso, l’elisir di bellezza delle donne giapponesi.
Utilizzata già nell’Antichità, in Giappone, l’acqua di riso è un vero elisir di bellezza per i capelli. Pare sappia renderli lucenti, sani, più forti e corposi, grazie al suo elevato quantitativo di minerali, amminoacidi e vitamine. E il bello è che è senza sprechi! In Cina, le donne della provincia di Guangxi la usano ancora oggi. Ecco perché sono famose per i loro capelli, che non tagliano mai perché sono lunghi, forti e splendenti. Qui vi spieghiamo quali sono tutti gli effetti e i benefici dell’acqua di riso per i capelli e la pelle, tutti i trucchi per utilizzarla e come realizzarne la ricetta in casa. Vi serviranno solo pochissimi ingredienti.
Le donne giapponesi lo sanno: l’acqua di riso fa bene ai capelli. Perché è ricca di amminoacidi, vitamine, sali minerali e antiossidanti.
Come l’inositolo, chiamato anche vitamina B7. Non è uno zucchero ma è simile al glucosio, ed è forse proprio per questo che fa bene ai capelli.
Gli esperti hanno, infatti, già approvato l’efficacia del cowash, una tecnica di risciacquo senza shampoo che usa proprio lo zucchero.
Perché in grado di alleggerire la cute, rimuovendone le impurità che causano grasso in eccesso e forfora. Con il risultato che i capelli risultano meno aridi, splendenti e leggeri.
L’importante è saperla usare correttamente e, innanzitutto, ricavarla nel modo giusto. Alcune persone usano, infatti, l’acqua della cottura del riso, che è ricca di amidi e proteine.
La cottura, che degrada alcuni componenti e aumenta la presenza di altri, è anche in grado di offrire molte sostanze positive, che la preparazione a freddo non riesce a ricavare.
Se cotta è più densa, ed è adatta sia come maschera per il viso che per i capelli. A freddo risulterà, invece, più diluita, e sarà quindi adatta come risciacquo acido o tonico per la pelle.
Qui, vi indichiamo la ricetta delle donne di Yao, in Cina. Per riprodurla, vi servono:
(In originale include anche crusca di tè, fiori di vello e zenzero).
Sciacqua velocemente il riso e conservalo. Poi lavalo con 4 tazze d’acqua. Ora, prendi un pugno di chicchi di riso e massaggiali tra le mani. Scola e conserva l’acqua che ne ricavi.
Aggiungici la scorza del pomelo. Se non lo trovi, puoi usare anche un pompelmo. Metti a bollire l’acqua per 10-15 minuti. Aspetta che raffreddi e poi conservala in un luogo buio e asciutto per almeno 1 settimana.
Altri pensano sia meglio lasciare il riso crudo a bagno. Affinché la fermentazione avvenga correttamente, andrà tenuto per 24-48 ore in acqua tiepida.
In questo lasso di tempo, è importante mescolare di tanto in tanto, in modo da facilitare il rilascio delle vitamine. Infine, travasate. L’acqua di riso così ottenuta, si conserverà per 1 settimana in frigorifero.
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Sembra che la fermentazione dei chicchi di riso faccia bene anche alla pelle. È, infatti, ideale a contrastare l’eccesso di sebo, data la sua azione anti-infiammatoria e astringente.
Ma non è solo efficace su macchie della pelle, pori dilatati, acne e punti neri; la medicina ayurvedica ne consiglia l’uso anche in caso di scottature, eritemi ed eczemi.
Grazie ad antiossidanti e vitamine, è poi in grado di stimolare la naturale microcircolazione, rendendo la pelle naturalmente più soda e luminosa. Come? Semplicemente tamponandola sulla cute con un dischetto di cotone.
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Gli effetti benefici sono, come sempre, soggettivi. Tutto dipende dalla genetica, dal tipo di capelli, dall’utilizzo che si fa dell’acqua di riso e di altri prodotti per la cura e lo styling.
La presenza di vitamine del gruppo B ed E, acido folico ed inositolo, sembrerebbe rendere i capelli più forti, ma anche elastici, folti, morbidi e puliti.
Perché l’acqua di riso li nutre, rendendoli, di fatto, facili da districare. In più, lenisce eventuali irritazioni e alterazioni del cuoio.
Oltre a renderli più forti e sani, sembrerebbe avere effetti benefici anche sulla crescita dei capelli.
È inoltre un vero toccasana anti-invecchiamento, perché grazie agli antiossidanti, l’acqua di riso potrebbe essere in grado di ritardare la comparsa dei capelli bianchi.
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Per godere dei benefici, basta versarla sui capelli e lasciarla agire per circa 20-30 minuti. Nell’attesa, spazzolali dalla radice alle punte. Infine sciacquali con dell’acqua fredda filtrata.
Ma attenzione: non utilizzare questo risciacquo per più di 2 volte la settimana, per via dell’alto quantitativo di proteine che il riso rilascia. Il risultato? I capelli, anziché risultare luminosi, diventerebbero fragili. Specialmente se sottili.
Inoltre, se preferisci il riso integrale, che rilascia meno amido, sappi che è meglio il trattamento a freddo, per evitare che nella cute penetrino sostanze altamente allergizzanti e tossiche come arsenico e nichel.
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La Ica