Come coltivare lo zenzero in casa, tutti i segreti crescere questa radice nel proprio appartamento. Vediamo quali gli occorrenti necessari.
Lo zenzero (Zingiber officinale) è una pianta erbacea di origine asiatica appartenente alla famiglia delle Zingiberaceae.
Si tratta di una radice commestibile, ha l’aspetto di un tubero dalla forma irregolare e il suo sapore è pungente e piccante.
Lo zenzero è molto apprezzato in cucina dove viene utilizzato come spezia e più in generale come aromatizzante. A tale scopo può essere aggiunto fresco, tagliato a fette sottili intere o tritate.
Allo stesso modo viene apprezzato in medicina, come rimedio fitoterapico in presenza di vomito, diarrea e problemi gastrointestinali. Viste queste sue caratteristiche sono in tanti a volere coltivare lo zenzero in casa. Vediamo come è possibile farlo.
Cominciamo dicendo che forse è la pianta che tutti e dico proprio tutti, riescono a coltivare. Si tratta di una pianta che non necessita di molte cure, ragion per cui non è necessario il pollice verde.
Lo zenzero ama il caldo quindi tranquillamente potrete coltivarla in casa, anche se non avere un giardino e nemmeno un balcone.
Per poter iniziare la vostra coltivazione di zenzero sarà necessario procurarvi dei rizomi, ossia le radici. Accertatevi che siano presenti degli apici germinativi ossia quei piccoli germogli giallo-verdi.
Sappiate che il periodo migliore per iniziare la coltivazione di zenzero comincia alla fine dell’inverno e va avanti fino alla primavera inoltrata. Non sperate di ottenere i risultati prima di 10 mesi per un buon prodotto.
Per iniziare la vostra coltivazione occorreranno:
È bene sapere che lo zenzero ama il caldo ma non ama la luce, tranne quella del mattino.
Ora non ci resta che aspettare e vedere la nostra piantina crescere sotto i nostri occhi.
Per provvedere al raccolto occorrerà indossare guanti da giardinaggio ed estrarre delicatamente dal terriccio i rizomi a questo punto estraete le radici cercando di lasciare qualche radice per il nuovo ciclo nella terra.
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Una volta effettuato il raccolto, potrete porre le radici in un sacchetto di carta di stoffa, lasciando che essicchino e non germoglino. L’alternativa è quello di utilizzare un essiccatore. Ponendo all’interno lo zenzero a fette e poi volendo si può macinare e conservare in barattoli di vetro.
Raffaella Lauretta