Potrebbe essere strano mangiare cibi neri. In natura, infatti, non ce ne sono molti, ma quelli esistenti presentano diversi benefici.
Possono sembrare spaventosi, di sicuro sono adatti a una cena spooky nel periodo di Halloween e Black Friday. Quel che è certo è che fanno benissimo. Stiamo parlando dei cibi neri, che, ebbene, esistono in natura. Primo tra tutti il riso. Ma anche liquirizia, nero di seppia, alga nori e pomodoro. Ma ci sono anche aglio, mozzarella e lime nero. Il cibo “gotico” oltre a conferire un aroma e un sapore unico alle pietanze, fa bene all’intestino; e poi è anti-invecchiamento, avendo al suo interno una quantità altissima di fibre, vitamine, minerali ed antiossidanti. Meglio di così?
Il più conosciuto è il nero di seppia, che veniva utilizzato spesso per colorare ed aromatizzare linguine e risotto. In realtà, il riso nero esiste già in natura e viene detto venere o “proibito”.
Almeno in Cina, dove solo le classi abbienti potevano permetterselo. Ma di questo alimento black esistono molte varietà, che vengono cucinate frequentemente in India, Bangladesh e Filippine.
Eppure il novel food di colore nero più diffuso è il carbone vegetale, con cui si fa l’uovo centenario. Ma l’avete mai provato in aggiunta a impasto per la pizza, pane, latte e mozzarella di bufala?
Anche se il pane naturalmente scuro c’è ed è quello di segale. È marrone, ma è più noto come “pane nero”.
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Sapevate che anche l’aglio può essere nero? È il risultato della fermentazione dei bulbi freschi in un ambiente a temperatura ed umidità controllate. Dopo 30 giorni, saprà un po’ di liquirizia! E l’interno somiglia al tartufo.
Particolarmente conosciuti in America sono i black beans. Mentre viene dal Golfo Persico il loomi o black lime, alimento goth per eccellenza. Viene raccolto verde, fatto bollire in acqua e sale ed esposto al sole per settimane; è così che diventa nero, anche dentro.
Appartiene alla categoria anche il cavolo toscano. Pur essendo verde scuro con venature viola. Dal sapore delicato, è perfetto per ribollita e chips.
Altro black food di nome anziché di fatto è il mirtillo. Ma esistono anche 4 varietà di pomodoro. Una di queste è naturale e più dolce della altre, poiché nasce in ambienti aridi che lo hanno arricchito di fruttosio.
Il colore nero dà al riso il più alto livello di antocianine al mondo. Contiene, oltretutto, minerali quali: calcio, selenio, zinco, magnesio e ferro. Il suo gusto delicato lo rende ottimo con pesce, crostacei e verdure.
Ricco anche di acido folico, manganese e vitamine del gruppo B, il fagiolo nero è usatissimo nella cucina tex-mex. Vero toccasana, è in grado di tenere bassi i livelli di colesterolo LDL e favorire l’evacuazione. Come il pane di segale.
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Tra i cereali, ricordiamo anche grano arso e saraceno, entrambi conosciuti per l’alto quantitativo di fibre e proteine.
Anche se il processo è quello di essiccazione, il limone nero è più acidulo di quello classico. Ed è in grado di dare un sapore deciso e affumicato ai piatti.
Una curiosità: il carbone nero viene utilizzato anche per purificare la pelle dall’acne.
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La Ica