Se si soffre di anemia, la cosa migliore da fare è scoprire quali sono gli alimenti ricchi di ferro. Grazie al loro consumo questo problema scomparirà e ci sentiremo molto meglio dal punto di vista fisico e psicologico.
Quali sono gli alimenti ricchi di ferro? Scoprirlo sarà di sicuro utile, soprattutto se si soffre di anemia. Il consumo di questi cibi è infatti essenziale per sconfiggere questo problema e migliorare così il proprio stato di salute.
Il ferro è un minerale essenziale per il nostro organismo: esso infatti è responsabile della produzione di emoglobina, una sostanza presente nei globuli rossi che trasporta l’ossigeno nei nostri tessuti. Ecco perché questo minerale non deve assolutamente mancare nel nostro corpo, in particolare una persona dovrebbe averne dai 2 ai 6 grammi.
Essendo un minerale essenziale, quando il nostro corpo non ne contiene abbastanza iniziamo ad avvertire qualche malessere fisico. La mancanza di ferro è detta anemia: quando essa si presenta l’emoglobina diminuisce e con essa anche la quantità di globuli rossi.
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La mancanza di ferro non deve essere sottovalutata. Se abbiamo la sfortuna di averci a che fare possiamo avvertire qualche malessere dal punto di vista fisico. Il primo sintomo che l’anemia comporta è una perenne stanchezza. Non si è dunque in grado di svolgere lavori pesanti o attività fisica. Segue poi il mal di testa, insieme ad un colorito pallido sul proprio volto.
Ovviamente queste condizioni fisiche non proprio ottimali sono responsabili anche di un malessere psicologico. A causa di questi sintomi il soggetto si sente certamente limitato. L’anemia è molto comune nelle donne che hanno il ciclo mestruale, ma anche in coloro che hanno partorito a breve. Altra categoria a rischio anemia è quella dei bambini nati prematuramente.
La carenza di ferro si può combattere attraverso una corretta alimentazione. I cibi che ne contengono una gran quantità sono tanti ed è indispensabili conoscere per dare un calcio all’anemia. Scopriamo dunque di quali alimenti stiamo parlando.
Al primo posto nella classifica dei cibi che contengono un’alta percentuale di ferro abbiamo le vongole. In 100 grammi di esse ci sono 7,4 mg di ferro, insomma: più del fabbisogno giornaliero che una persona necessita. Chi soffre di anemia dunque non può prendere in considerazione questi piccoli molluschi
Dal pesce passiamo alla carne e parliamo sia di quella rossa sia della bianca. Tra esse la carne di vitello è quella che ne contiene di più: 3 mg ogni 100 grammi. Segue poi quella di maiale che per la stessa quantità ne contiene invece 1,4 mg. Successivamente c’è quella di pollo, che per 100 grammi contiene 1,2 mg di ferro.
L’orzo contiene 3,6 mg di ferro all’etto, dunque una quantità per nulla insignificante. Eco perché è un alimento che gli anemici devono mangiare assolutamente. Si consiglia in particolare l’orzo perlato per i suoi valori nutrizionali. Con l’orzo si possono preparare tantissime ricette, come ad esempio zuppe e minestroni.
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Continuiamo a parlare della categoria dei cereali: parliamo della quinoa, che non è molto conosciuta, ma per gli anemici è sicuramente utile. La quinoa non contiene solo tanto ferro, ma anche fosforo e magnesio. Ecco perché non è solo adatta per contrastare l’anemia, ma anche per favorire un corretto sviluppo delle ossa. Questo cereale si può inserire sia nelle zuppe sia nelle insalate.
La lista non finisce qui: giungiamo infatti alle uova. Il ferro è contenuto soprattutto nel tuorlo, precisamente esso ne contiene 2,7 mg. È sufficiente consumare due uova a pranzo o cena per ottenere l’apporto di ferro giornaliero in men che non si dica.
Anche i legumi sono nemici giurati dell’anemia. I primi in assoluto sono le lenticchie ed i fagioli, che contengono entrambi 8 mg di ferro per 100 grammi. Alcuni tipi di fagioli possono contenerne anche 9 mg. In seguito ci sono i ceci che per 100 grammi ne contengono invece 6,5 mg.
Chiudiamo questo lungo elenco con la frutta secca. Se si soffre di anemia non c’è niente di meglio di uno spuntino, mattutino o pomeridiano, con noci o mandorle. Essa è consigliata soprattutto ai vegetariani, che non possono assumere il ferro dalla carne.