I 7 alimenti buoni per il fegato: cibi naturali che fanno bene alla ghiandola
Pubblicato da
Raffaella
3 anni fa
I 7 alimenti buoni per il fegato, una sana alimentazione può essere l’arma vincente. Vediamo quali sono e cosa contengono.
Il fegato è un organo fondamentale, la ghiandola più grande del corpo umano che ha lo scopo di eliminare le sostanze tossiche, promuovere il metabolismo e fornire energia.
Ciò nonostante questa è solo una parte di ciò che il fegato significa per il corpo umano. Infatti numerose sono le funzioni vitali che esso ha, ad esempio, le principali sono:
produce la bile, una sostanza utile alla digestione dei grassi;
accumula glucosio sotto forma di glicogeno, che funge da riserva energetica;
immagazzina minerali e vitamine, come la vitamina B12, il ferro e il rame;
è coinvolto nel metabolismo delle proteine e nella sintesi di colesterolo e trigliceridi;
promuove l’eliminazione di sostanze tossiche.
Ma cosa possiamo fare per non ammalare il nostro fegato? Cosa dobbiamo mangiare per mantenerlo in salute? Scopriamo i 7 alimenti buoni per il fegato.
Gli alimenti per tenere in salute il fegato sono diversi, oggi ci occuperemo dei 7 più importanti.
Tra i cibi più buoni per il fegato troviamo diversi prodotti alimentari molto utili alla salute della nostra ghiandola più importante.
Essi sono:
frutta secca in guscio: come noci o mandorle è ricca di grassi buoni e antiossidanti, come la vitamina E e protegge dalla steatosi epatica non alcolica;
pesce: pesci grassi come salmone, sgombro o alici, promuove un corretto bilanciamento tra i grassi polinsaturi omega-3 e omega-6, fondamentale per ridurre l’infiammazione e tutte le malattie ad essa associate. Inoltre, riducono i livelli di grasso del fegato nei soggetti affetti da steatosi epatica non alcolica;
crucifere: alcune crucifere come cavoletti di Bruxelles e broccoli proteggono dai danni epatici, migliorano i livelli degli enzimi del fegato e riducono il rischio di sviluppare il cancro al fegato;
pompelmo: riduce il rischio di fibrosi epatica, una malattia associata ad infiammazione cronica.
mirtilli: grazie ai numerosi antiossidanti, tra cui le antocianine, i mirtilli proteggono dai danni epatici e rallenta lo sviluppo della fibrosi epatica.
olio d’oliva: migliora i livelli degli enzimi epatici e riduce l’accumulo di grasso nel fegato:
uva: in particolare quella rossa, migliora la funzionalità del fegato grazie alla presenza di resveratrolo.
Ovviamente il tutto deve essere sempre consumato con moderazione e sotto consiglio del vostro medico curante.