Un matrimonio che sembrava come tanti è stato annullato dal vescovo: la moglie ha scoperto il terribile segreto non confessato dallo sposo.
È accaduto a Padova, dove il vescovo della diocesi è dovuto intervenire personalmente per annullare un matrimonio. A scatenare il tutto è stata la triste scoperta fatta dalla moglie poco dopo le nozze, il segreto non confessato dello sposo ha fatto si che il matrimonio venisse annullato. Il vescovo si è schierato dalla parte della donna ritenendo giuste le sue ragioni e riconoscendo l’inganno. Ecco cos’è successo e qual è stata la bugia che ha determinato la fine del rapporto tra i due coniugi.
Il segreto dello sposo che ha causato l’annullamento
Un’unione durata davvero poco quella tra due veneti all’apparenza normali. Si sono sposati a 35 anni nel 2019 dopo essersi conosciuti soltanto l’anno prima. Dopo soli due mesi di frequentazione, grazie al colpo di fulmine che aveva colpito entrambi, la coppia ha deciso di sposarsi.
Altrettanto breve è stato il matrimonio in quanto la moglie, a poche settimane dalla cerimonia, ha scoperto il triste segreto del marito. Temendo di essere lasciato l’uomo aveva deciso di omettere i problemi di salute di cui soffriva da quando era ragazzo.
A tradirlo è stata proprio la sua malattia che a causa di un’interruzione dei farmaci aveva costretto il 35enne a letto, impossibilitato nel movimento. È stato allora che l’uomo ha confessato di soffrire di artrite reumatoide.
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Cos’è l’artrite reumatoide
Questa particolare forma di artrite è una malattia infiammatoria cronica e sistemica che risulta potenzialmente invalidante. La patologia attacca in modo particolare le articolazioni ma non solo: essendo sistemica può coinvolgere anche gli organi del corpo tra cui il cuore, i polmoni e i reni.
Le articolazioni colpite dall’artrite reumatoide tendono a gonfiarsi, ad irrigidirsi riducendo i movimenti e a diventare dolorose. Solitamente la malattia è più frequente nelle donne e in generale si sviluppa dopo i 40 anni. È possibile convivere con la malattia ma il soggetto avrà bisogno di farmaci e cure prescritte da diverse figure mediche.
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La scoperta e la richiesta di annullamento
Dopo aver scoperto la verità la donna ha dichiarato di essersi sentita tradita e ingannata. “Ho capito finalmente perché ha avuto tutta quella fretta di sposarmi” ha detto in un’intervista. È proprio l’inganno che non ha potuto accettare e per questo a richiesto l’annullamento del matrimonio legale ed ecclesiastico.
Dopo una breve inchiesta svolta dal vescovo di Padova, monsignor Claudio Cipolla ha dato ragione alla donna. Ha concordato sulla gravità dell’inganno e ha inoltre considerato che lo stato di salute dell’uomo negava la possibilità di avere figli alla coppia. Il vescovo ha quindi concesso l’annullamento ecclesiastico del matrimonio.
Elena O.