Ogni+quanto+cambiare+il+materasso%3A+un%E2%80%99abitudine+salutare
inranit
/2021/07/13/ogni-quanto-cambiare-il-materasso-unabitudine-salutare/amp/
Salute e Benessere

Ogni quanto cambiare il materasso: un’abitudine salutare

Pubblicato da
Redazione Inran

Che sia per problemi strutturali o igiene poco importa: cambiare il materasso è importante per la propria salute. Vediamo ogni quanto.

(Foto: Pexels)

Se il materasso è scomodo, vuol dire che non ti sostiene abbastanza, pertanto potresti svegliarti, la mattina successiva, pien* di dolori. Il discorso è lo stesso per quanto riguarda i cuscini e le reti. Per non parlare degli acari e del classico passare del tempo che usura tutto. Un cuscino che ha ormai perso il suo volume, può, infatti ,causare dolori al collo, alla schiena e alle giunture. Arriva un momento, quindi, in cui non basta più lavare, girare, esporre al sole la biancheria da letto. Un forte aumento di peso, dolori alla lombare e la comparsa di allergie, sono tutte ottime motivazioni per cambiare il materasso.

I motivi per cui è necessario cambiare il materasso

(Foto: Pexels)

In genere, un materasso non dura più di 10 anni. Intorno alla sua scadenza, è possibile riscontrare dei problemi, ad esempio degli avvallamenti, che non permettono alla tua schiena di rimanere allineata.

Se il tuo sonno è disturbato, se hai notato che il materasso è rotto in più punti e se addirittura avverti un cigolio, è ora di cambiarlo, ne va della tua salute.

Perché è passato molto tempo

(Foto: Pexels)

Le schede qualità dei materassi prevedono una durata approssimativa di circa 8 anni. Se il tuo ha una seniority che si aggira intorno a quella data, è il caso di farci un pensiero.

Perché è scomodo

(Foto: Pexels)

Se c’è un avvallamento in corrispondenza del punto in cui dormi di solito, vuol dire che il materasso sta cedendo. E ciò vale anche per i più moderni materassi in schiuma.

Ti potrebbe interessare anche: Cibi e insonnia: scopri perché non dovresti cenare tardi

Ogni quanto cambiare materasso e accessori

(Foto: Pexels)

Informati anche sulle possibilità di smaltimento. Non solo i Comuni ma anche alcuni rivenditori offrono ormai il servizio di ritiro gratuito del vecchio materasso.

Se noti che le doghe hanno ceduto, sarà necessario sostituirle o la tua schiena non riceverà il giusto supporto. Se al contrario la struttura si è ormai incurvata, dovrai acquistare una nuova rete.

L’usura del tempo deforma anche il cuscino, che va cambiato ogni 2-3 anni. Dopo questa data, neanche lavarlo e sanificarlo è, infatti, più sufficiente; per scongiurare la presenza di acari e batteri, sarà opportuno acquistarne uno nuovo.

Ti potrebbe interessare anche: Dolori al collo: perché si manifestano e quali sono le possibili terapie

I benefici del cambio del materasso

(Foto: Pexels)

Sonnolenza, affaticamento, dolori alla schiena, al collo e alle articolazioni potrebbero essere dovute al materasso e ai suoi accessori.

Prima di cambiarlo, fai una ricerca e assicurati di stare comprando quello giusto per te. Materassi di media consistenza sono ideali per chi soffre di dolore cronico nella parte bassa della schiena, mentre chi è allergico, dovrebbe preferire quelli in lattice.

Per ricevere dritte e aggiornamenti su lifestyle e benessere, seguici su Instagram e Pinterest.

La Ica

Redazione Inran

Pubblicato da
Redazione Inran