Dall’unione delle parole “glamour” e “camping” è nato il glamping. Una nuova formula vacanziera che punta al lusso, per far tornare tutti alla natura.
Se non ti piace il campeggio perché manca di stile, non preoccuparti, perché ormai è arrivato il glamping, una forma superiore di campeggio che si esplica in tende di lusso e cottage. È una formula adatta a tutt*, di cui in Italia si trovano ormai moltissimi esempi, per tutti i gusti e tutte le tasche.
Punto focale di questo nuovo modo di fare vacanza è vivere il più possibile a contatto con la natura, meglio ancora se nel farlo si può usufruire di prodotti e servizi che rispettino l’ambiente. Vediamo, quindi, insieme come e soprattutto dove andare a fare campeggio ecologico.
Chi ha detto che per tornare in armonia con la natura, bisogna infilare un paio di scarponi e uno zaino? La nuova tendenza per le vacanze è quella di dire addio al sacco a pelo e benvenuto a tende dotate di ogni comfort, ma con vista sotto le stelle.
Questo trend è giunto a noi da Nord Europa e Stati Uniti, dove a impazzare sono yurte, case sull’albero e tiny house per il risparmio energetico.
Il primo passo per provare il glamping è scegliere il luogo, o per meglio dire, lo spirito: resort eco nel bosco o yurta nel deserto? Poi affidatevi a internet, per scegliere il provider più adatto.
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Niente scuse, perché di campeggi di lusso ce n’è davvero per tutte le tasche. Ma attenzione, non tutte le idee sono green. Fate in modo di trovare gestori che prediligano materiali eco-compatibili e che a vostra disposizione vi sia un carnet di servizi a contatto con la natura.
Il modo migliore per godersi il silenzio, è farlo in una tenda trasparente o una country house nell’entroterra. Nelle Marche e in Toscana potrete trovare l’ambiente ideale, anche per gustare pranzi locali a poco prezzo e affittare una e-bike.
Eppure il glamour camping si può fare anche in bnb, agriturismo e alle terme. Ad esempio in Trentino, Molise e Valle d’Aosta, dove i bungalow sono veri e propri esempi riuscitissimi di bioarchitettura.
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In Sardegna e Puglia, i campeggi sostenibili si trovano nelle capanne nuragiche e nei trulli. Un’esperienza unica, a pochi passi dal mare, coccolati da filati naturali, cibo biologico e stoviglie in terracotta.
Prezzi contenuti ed aree verdi spaziose vicino alle città: questa la formula per la famiglia di Liguria, Piemonte, Veneto e Lombardia, dove le strutture propongono attività sportive e spa ecologiche.
Ma se i village resort non fanno per voi, scendete in Sicilia, dove nelle tende di lusso si recupera l’acqua piovana e si puliscono le stanze con prodotti sostenibili.
Mentre nei casolari in materiali recuperati dell’Abruzzo, potrete approfittare di bagno privato ed elettrodomestici, prodotti del territorio a chilometro zero e percorsi di digital detox, in Campania è arrivato persino il tree sleeping, per soggiornare nelle tende sospese tra gli alberi.
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La Ica