Sapevi che se mangi troppo tardi potresti contrarre il diabete? O anche passare la notte in bianco. Scopri cosa lega cibi e insonnia.
Forse ti sarai accort* che a volte non riesci a dormire. Ma prima di ricorrere ai rimedi antiansia, chiediti se sia proprio la preoccupazione o piuttosto il mangiare tardi. Sì perché gli esperti hanno scoperto che oltre all’esistenza di alcuni alimenti nemici della digestione, c’è una correlazione tra cibi e insonnia, che ha a che fare coi ritmi circadiani. A volte basta davvero poco per risolvere un problema che, in Italia soltanto, interessa ben 1/4 della popolazione adulta. Ecco perché è importante capire come, quanto e quando mangiare. Te lo sveliamo qui.
Come lo spuntino di mezzanotte diventa “veleno”
Una ricerca del centro medico John Hopkins, negli Stati Uniti, ha stabilito come mangiare dopo le 10 di sera sia letale per l’organismo. E non solo perché di notte bruciamo meno calorie, ma soprattutto perché non metabolizziamo a dovere grassi e zuccheri, con un aumentato rischio di sviluppare malattie come diabete ed obesità.
Dopo aver scoperto che anche saltare la colazione è un’abitudine malsana, gli scienziati hanno dimostrato che mangiare tardi, aumenta anche il rischio di ictus e infarto, perché se il tasso di ossidazione del grasso diminuisce, aumentano i trigliceridi nel sangue.
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Cibi e insonnia: mai mangiare male e tardi
Qualche anno fa, un altro studio internazionale aveva stabilito che l’orario a cui si cena è importante per evitare i disturbi del sonno.
Alimenti come melanzane, parmigiano e insaccati sono nemici, poiché pesano sulla digestione. E se il nostro corpo è impegnato, non può dormire.
Per dormire bene bisogna essere riposati, dare cioè il tempo a mente e corpo di rigenerarsi e ricaricarsi. Se non succede, il risultato è che al mattino ci svegliamo stanchi e svogliati.
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Dormire bene: i rimedi
Insomma, consumare i cibi giusti per la notte è il primo passo verso una più sana relazione tra alimenti e sonno; quello successivo è l’orario ideale.
Abituare il corpo ai ritmi della natura potrebbe essere il modo più facile per evitare di mangiare tardi (e andare a dormire ancor più tardi!).
Entro le 20 è l’orario indicato, poiché quando la luce cala, il corpo inizia a produrre melatonina, l’ormone del sonno.
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La Ica