Quali sono i pericoli delle zecche per l’uomo? Andiamo a rispondere a tale quesito e vediamo qual è il comportamento giusto da attuare in caso esse si presentino sulla nostra pelle, ma anche come prevenire questo problema.
I pericoli delle zecche per l’uomo sono davvero tanti. Andiamo a fare una panoramica dei rischi che l’uomo può incontrare se ha la sfortuna di avere a che fare con questo animale. In più andremo a spiegare come ci si deve comportare se ci accorgiamo di avere questi parassiti sulla propria pelle, e come prevenirne il contatto.
Un parassita fastidioso
La zecca è un parassita minuscolo, ma al contempo tanto fastidioso. Quelle più conosciute sono quelle che si manifestano negli animali, forse per questa ragione questo problema è associato soprattutto ai nostri amici a quattro zampe. Sfortunatamente però possono venire a contatto anche con l’uomo.
Esistono circa 900 tipi diverse di zecche. Il clima influisce molto sulla loro presenza, infatti con il caldo ci sono molte più possibilità di incontrarle. Le zecche si manifestano soprattutto durante i mesi estivi fino all’arrivo della stagione autunnale. È importante fare molta attenzione a questi piccoli animaletti, poiché sono portatrici di vari pericoli.
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I pericoli delle zecche per l’uomo
Le zecche sentono il bisogno di passare da un soggetto all’altro. A causa di ciò ci sono alcune malattie trasmesse da questi parassiti, alcune delle quali da non sottovalutare assolutamente.
Borreliosi di Lyme
Il primo esempio di malattia trasmessa dalle zecche è la borreliosi di Lyme. Essa si manifesta con una macchia rosso sul proprio corpo che in poco tempo si può espandere. Purtroppo in breve tempo si manifesteranno anche disturbi neurologici e se non si interviene subito la borreliosi di Lyme diventerà cronica. Nel corso degli anni infatti si potrebbero manifestare anche problemi al sistema nervoso e cardiovascolare. Per queste ragioni è indispensabile rivolgersi ad uno specialista ed iniziare una cura specifica a base di antibiotico.
Meningoencefalite da zecca
Ecco il secondo esempio di malattia causata dal morso di zecca. All’inizio i sintomi sono inesistenti ma dopo circa un mese possono presentarsi febbre alta, mal di testa e dolori muscolari. Fortunatamente in questo caso non esistono quasi mai gravi conseguenze: nella maggior parte dei casi il problema sparisce dopo un po’, solo in poche occasioni ci potrebbero essere disturbi al sistema nervoso. Contro questa malattia però esiste un vaccino apposito.
Tularemia
Il morso di zecca può causare anche la tularemia, che ha un periodo di incubazione che va da 1 a 10 giorni. Essa si manifesta soprattutto attraverso la febbre alta, ma la caratteristica più particolare riguarda il gonfiore dei linfonodi. In più si potrebbe avere difficoltà a deglutire. La tularemia dura circa due settimane, ma spesso può rivelarsi fatale a causa delle sue conseguenze gravi. Ecco perché se si ha la sfortuna di contrarla è importante iniziare subito una cura antibiotica.
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Rickettsiosi
Anche in questo caso parliamo di una malattia che si manifesta in maniera simile ad una semplice influenza. Tuttavia riesce a distinguersi dopo pochi giorni, poiché i vasi sanguigni di mani e piedi andranno ad infiammarsi. La rickettsiosi porta raramente a conseguenze gravi, tuttavia è necessario curare anch’essa con un antibiotico.
Contatto con zecca: ecco come comportarsi
La zecca ha la capacità di infilarsi sotto la nostra pelle, per questa ragione è davvero complicato toglierla. Se però riusciamo a vederla questa missione diventa più semplice. Tutto quello che bisogna fare è prendere una pinzetta ed estrarla con calma. È importante procedere delicatamente per non farsela scappare.
Altro consiglio da seguire: è necessario prendere l’animaletto in questione nel punto più vicino alla nostra pelle. L’ideale è quello di prenderla per la testa piuttosto che per il corpo. Se avviane il contrario la zecca potrebbe rigurgitare nella nostra pelle e, pur estraendola con successo, ci sarà un alta probabilità di sviluppo di malattie.
Come prevenire il contatto con le zecche
Fortunatamente esistono anche dei rimedi per prevenire spiacevoli incontri con zecche ed evitare così i morsi e la trasmissione di malattie pericolose. Il primo consiglio è sicuramente quello di proteggere i nostri animali domestici, molto più propensi al contatto con esse. In seguito andremo a proteggere noi stessi.
Ecco una lista di consigli utili che ci permetterà di evitare il pericolo delle zecche:
- Evitare i luoghi ricchi di vegetazione (le zecche sono molto frequenti in tali zone);
- Indossare abiti chiari;
- Proteggersi attraverso l’utilizzo di prodotti repellenti (che andremo a spruzzare su tutto il nostro corpo);