In estate camminare a piedi nudi è molto piacevole, ma è anche salutare? Vediamo quali sono gli accorgimenti per farlo in sicurezza e tutelare la salute dei piedi.
Il pavimento fresco è una piacevole sensazione da percepire sotto i piedi quando d’estate inizia a far caldo. Mentre in inverno è una pratica da evitare il più possibile perché aumenta il rischio di raffreddarsi, durante la calda stagione questo problema non persiste. In estate quindi camminare a piedi nudi è qualcosa che capita di frequente, ma anche se non fa ammalare, è salutare? Ecco tutti i consigli per farlo in sicurezza e tutelare la salute dei piedi.
Camminando senza le scarpe i piedi vengono massaggiati grazie alla riflessologia plantare. La riflessologia è una medicina alternativa che associa alla stimolazione di alcuni punti della pianta del piede il beneficio di parti specifiche del corpo.
Non solo, camminando a piedi nudi i muscoli hanno la possibilità di allenarsi e rafforzarsi, cosa che invece è ridotta indossando scarpe e ciabatte. Inoltre la circolazione della zona e anche delle gambe miglioreranno.
Camminare scalzi può rafforzare anche il sistema immunitario. In estate camminare a piedi nudi su un prato umido aiuta l’organismo a regolare meglio la temperatura corporea.
Infine, anche se si pensa il contrario, in realtà camminare scalzi non aumenta il rischio di infezioni di tipo fungino alle unghie o ai piedi. Anzi in questo modo i piedi sono liberi di respirare mentre sono le scarpe chiuse che intrappolando l’umidità del sudore e facilitano la comparsa di funghi della pelle.
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I muscoli però potrebbero non essere abituati a questi nuovi movimenti o addirittura essere atrofizzati a causa dell’abitudine ad indossare calzature. È bene allora, con l’arrivo del caldo, ricominciare gradualmente a camminare scalzi, magari soltanto per mezz’ora ogni giorno all’inizio.
Questo aiuterà ad arrivare senza problemi in situazioni particolari come la spiaggia dove i piedi saranno obbligati a camminare su sabbia, sassi e scogli. Abituando alla camminata scalza il piede perde gradualmente sensibilità e sarà più pronto al mare e alle vacanze.
Durante la “riabiltazione” alla camminata scalza si possono aiutare i piedi massaggiandoli prima di andare a dormire, rilasciando così lo stress accumulato durante la giornata. Questa pratica ha infatti anche qualche contro indicazione. Ad esempio di inverno è noto che aumenti il rischio di contrarre febbre, raffreddore o mal di gola.
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In estate invece può causare dei dolori articolari o, se non si sta attenti, essere fonte di lesioni e infortuni.
Elena O.