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Ritiro alimentare: presenza di Listeria in un noto prodotto di macelleria

Pubblicato da
Sophia Melfi

Ritiro alimentare: presenza di Listeria in un noto prodotto venduto al banco della macelleria. Di cosa si tratta.

(Foto Pexels)

Si tratta di un altro ritiro alimentare che riguarda questa volta un lotto di vitello tonnato contaminato da Listeria. Il richiamo da parte del Ministero della Salute è immediato così come il divieto di consumazione. Subito dopo la denuncia è scattato il ritiro da tutti gli scaffali dei supermercati e dei negozi che disponevano del lotto incriminato per il quale è stato riconosciuto un rischio chimico.

Ritiro alimentare: carne contaminata da Listeria

Il vitello tonnato denunciato dall’Associazione Consumatori è venduto in vaschette termosaldate in tutti i reparti di gastronomia e macelleria. La carne è stata contaminata dal batterio Listeria, molto resistente alle basse temperature. L’avviso di richiamo del Ministero della Salute è datato ad oggi, 2 luglio 2021. Il prodotto interessato è il vitello tonnato della ditta Gi-Gastronomia Italiana. Lo stabilimento si trova in via del Commercio Associato 13, a Bologna. La denuncia riguarda il lotto numero 03246171, con data di scadenza al 9 luglio 2021.

(Getty Images)

L’azienda vende il prodotto in vaschette termosaldate da 200 grammi ciascuna e il ritiro è già avvenuto in tutti i supermercati italiani. L’invito del Ministero è quello di non consumare questa carne potenzialmente contaminata da Listeria e di riportarla immediatamente al punto vendita in cui si è effettuato l’acquisto.

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Listeria e Listeriosi, il batterio super resistente

La Listeria è un batterio molto resistente a temperature basse e alte. Può contaminare il cibo sia in fase di produzione che post-produzione e impacchettamento e di solito si trova in carni, pesce, formaggi, ortaggi crudi. Il batterio può provocare l’infezione della Listeriosi se si consumano cibi contaminati da esso. Come specifica l’Istituto Superiore di Sanità, il rischio c’è in qualsiasi momento della catena di produzione dell’alimento. Può riprodursi velocemente e crescere a temperature variabili da 0 a 45° e tende a stabilizzarsi e a persistere nell’ambiente. E’ per questo che sopravvive in ambienti refrigerati ed è presente in alimenti trasformati (non necessariamente crudi).

La Listeriosi è un’infezione assimilabile all’intossicazione alimentare che causa nausea, vomito, diarrea, senso di spossatezza e stanchezza cronica. Nei casi più gravi può comportare gravissime reazioni allergiche e coma.

Sophia Melfi

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