No, non è uno scherzo. I cibi blu esistono davvero in natura, grazie alla presenza di composti non artificiali che fanno bene alla salute.
Hanno proprietà antinfiammatorie e diuretiche del tutto naturali. Di alcuni si pensa che siano in grado di prevenire lo sviluppo tumorale, per via di antiossidanti come carotenoidi ed antociani. Ma sono anche in grado di combattere il colesterolo e proteggere il sistema cardio-vascolare, grazie a sali minerali come magnesio e potassio. Un esempio? I mirtilli, l’astice blu e i fiori di borragine. Stiamo parlando dei cibi blu, che esistono in tutto il mondo. Si cucinano come qualunque altro alimento, ma l’aspetto più importante è il colore, che contiene tutti i benefici. E la parte migliore è che sono naturali.
I cibi blu che non conoscevi
Forse conoscevate il vino blu, e magari vi è capitato di imbattervi in un granchio reale, durante una vacanza ai Caraibi, pertanto, già sapete che i cibi blu sono molto difficili da trovare, a causa di una minor capacità di assorbire la luce.
I più noti sono sicuramente i formaggi erborinati, per via delle muffe presenti sulla loro superficie, ma forse non sapevate che tra i cibi blu si annoverano anche vegetali come la borragine ed il cavolo nero, che, a dispetto del suo nome, presenta foglie verde scurissimo venate proprio di blu.
Negli Stati Uniti, alcuni di questi alimenti vengono consumati piuttosto spesso. Come nel caso dell’astice, che di blu ha solo l’esoscheletro e non la carne; stesso discorso per il pesce azzurro, ricchissimo di Omega 3, 6 e 9.
Ironia della sorte, la sua corazza è data da un difetto genetico che comporta la sovrapproduzione di una proteina. Pregiatissimo e per nulla economico, ne esistono solo 2 milioni, in commercio.
Altrettanto noti, soprattutto in America del Sud, sono il mais blu, le patate blu ed il jenipapo, una bacca tropicale che i Nativi Americani usavano come colorante naturale.
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I benefici dei cibi blu
Comunque si chiamino i componenti, questi alimenti sono ricchi di antiossidanti, che ritardano l’invecchiamento e, secondo alcuni studi, aiuterebbero a contrastare lo sviluppo tumorale.
Come si cucinano i cibi blu
Non c’è davvero differenza con i cibi che conosciamo e mangiamo tutti i giorni. Il mais era infatti originariamente costituito da chicchi di colore differente, tra cui il blu. In tempi moderni, le pannocchie sono state selezionate per ragioni commerciali, ma il mais blu è comunque utilizzabile per realizzare ottimi nachos e tacos originali.
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La Ica